ANAC e giurisprudenza amministrativa completano gradualmente il “puzzle” della normativa appalti
Nelle ultime settimane particolarmente intensa è stata la produzione giurisprudenziale del Consiglio di Stato in materia di appalti, anche con alcuni importanti pronunciamenti dell’Adunanza Plenaria, e quella consultiva su proposte di Linee Guida ANAC e schemi di d.m. previsti dal Codice. L’attività dell’ANAC stessa si è contraddistinta per il varo di importanti Linee Guida e per l’aggiornamento di alcune già emanate ante Correttivo 2017 che abbisognavano di un “tagliando” che recepisse le indicazioni di quest’ultimo.
Sul primo versante si segnalano, in particolare, tre Plenarie (la n. 4, la n. 5 e la n. 6) riguardanti, rispettivamente: la prima, la possibilità di impugnare il bando da parte di chi non ha presentato domanda di partecipazione e l’immediata impugnazione delle clausole del bando di gara che non rivestano portata escludente; la seconda, la configurabilità della responsabilità precontrattuale dell’amministrazione anche per il contegno tenuto nella fase antecedente l’aggiudicazione; la terza, la preclusione della possibilità, per chi risulti colpito da informativa antimafia, di ricevere il risarcimento del danno riconosciuto da eventuale giudicato formatosi dopo l’informativa.
Circa la produzione della Sezione Consultiva degli Atti Normativi, e in particolar modo delle Commissioni Speciali che stanno via via esaminando le singole proposte di Linee Guida, si segnalano il parere favorevole sullo schema di aggiornamento delle Linee guida n. 2 del 2016 sull’offerta economicamente più vantaggiosa (13 aprile 2018, Parere n. 966), sullo schema di decreto in materia di banca dati degli operatori economici (27 aprile 2018, Parere n. 1126), sullo schema di Regolamento Anac sulla legittimazione ad agire dinanzi al giudice amministrativo della stessa Anac e sul parere motivato che l’Autorità invia alle stazioni appaltanti con il quale indica i vizi di legittimità riscontrati (26 aprile 2018, Parere n. 1119).
Per quanto concerne l’attività di regolazione di ANAC, si segnala invece la recente approvazione in via definitiva delle seguenti Linee Guida (di prima emanazione o “riviste e aggiornate”):
● Linee Guida n. 9 sul monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici circa l’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato, nella quale sono contenute tanto delle indicazioni per l’identificazione e l’accurata valutazione dei rischi connessi ai contratti di PPP quanto prescrizioni sulle modalità di controllo dell’attività svolta dagli operatori economici nell’esecuzione di tali contratti;
● aggiornamento delle Linee Guida n. 2 sull’offerta economicamente più vantaggiosa.
Inoltre, il Presidente Cantone ha recentemente dichiarato che, in tempi piuttosto brevi, verrà posta in consultazione una nuova proposta di Linee Guida in tema di rating di impresa, dopo che l’iniziale formulazione delle stesse, posta in consultazione nei primi mesi successivi all’entrata in vigore del D. Lgs. n. 50/2016, non ebbe seguito.
Molti dei temi sopra indicati, ed altri che dovessero imporsi all’attenzione degli operatori del settore nelle prossime settimane, costituiranno oggetto di approfondimento nell’iniziativa di tre giornate sugli appalti pubblici organizzata da Paradigma per il 12, il 13 e il 14 giugno a Roma. All’interno della stessa verrà dato adeguato rilievo ai profili di maggiori interesse per le imprese pubbliche e per tutti i soggetti aggiudicatori dei settori speciali.
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