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Governance societaria: anche i consiglieri privi di deleghe devono attivarsi per scongiurare le condotte dannose per la società

Governance societaria: anche i consiglieri privi di deleghe devono attivarsi per scongiurare le condotte dannose per la società

Nell’articolato sistema di controllo caratterizzante le società di capitali, particolare rilevanza assume la questione relativa ai doveri di vigilanza incombenti sull’amministratore privo di deleghe e sulle connesse responsabilità.

Con la sentenza n. 9973 del 23 aprile 2018 e, più diffusamente, con la precedente pronuncia n. 31204 del 29 dicembre 2017, la Suprema Corte ha rimarcato i limiti in cui l’amministratore non esecutivo deve rispondere in solido per le vicende di mala gestio poste in essere dai membri del consiglio di amministrazione assegnati di delega.

La Riforma del 2003 ha inciso fortemente sull’inquadramento della responsabilità dell’amministratore privo di deleghe. Prima della riforma infatti gli amministratori cui non fossero stati assegnati autonomi poteri gestori, avrebbero potuto sottrarsi al regime sanzionatorio nel caso in cui avessero esercitato un controllo integrale sull’operato degli organi delegati.

Nella nuova disciplina invece l’obbligo di vigilanza è stato sostituito dall’obbligo per gli amministratori non delegati di «agire informati», obbligo che comporta il dovere-potere di richiedere periodicamente agli organi delegati informazioni relative alla gestione della società.

La Suprema Corte precisa inoltre che tale obbligo non si esaurisce nella mera acquisizione di notizie.

Dal momento che gli amministratori sono investiti di poteri di natura reattiva ed impeditiva, il controllo del consigliere non esecutivo è da intendersi come «obbligo di informazione attiva e passiva, nonché di conseguente attivazione, al fine di scongiurare le condotte dei delegati da cui possa derivare un danno alla società, quel che è definito il dovere di agire informato».
L’amministratore non operativo non avrà più modo di invocare quale “esimente” della propria responsabilità il fatto di non aver rilevato i segnali dell’altrui illecita gestione.

Del ruolo degli amministratori, degli obblighi e delle responsabilità ad essi imputabili, anche alla luce delle nuove sentenze, sarà trattato nel corso dell’evento formativo organizzato da Paradigma “ Governance societaria 2018” che si terrà a Milano il 3 e 4 ottobre 2018.

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