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Modifiche unilaterali del contratto: applicabili anche agli agenti?

Modifiche unilaterali del contratto: applicabili anche agli agenti?

Il Jobs Act sul lavoro autonomo (Legge n. 81 del 22 maggio 2017 ) ha introdotto alcune limitazioni alla libertà contrattuale, prevedendo tra l’altro l’inefficacia delle clausole di modifica unilaterale del contratto.

L’art. 3 di tale Legge (entrata in vigore il 14 giugno 2017) così dispone:

1. Si considerano abusive e prive di effetto le clausole che attribuiscono al committente la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto o, nel caso di contratto avente ad oggetto una prestazione continuativa, di recedere da esso senza congruo preavviso nonché le clausole mediante le quali le parti concordano termini di pagamento superiori a sessanta giorni dalla data del ricevimento da parte del committente della fattura o della richiesta di pagamento.”

Premesso che l’agente deve certamente considerarsi un lavoratore autonomo, occorre considerare che l’art. 1, secondo comma, della legge 81/2017 esclude dall’ambito di applicazione del Capo I (Tutela del lavoro autonomo): “gli imprenditori, ivi compresi i piccoli imprenditori di cui all’articolo 2083 del codice civile.”

Sorge quindi un dubbio interpretativo con riguardo agli agenti persone fisiche (non a quelli costituiti in forma societaria).

Tale norma si dovrà di conseguenza applicare anche agli agenti di commercio?

Si renderanno inapplicabili nei loro confronti le norme contenute negli Accordi Economici Collettivi dei vari settori che consentono – entro certi limiti – di effettuare modifiche unilaterali come le variazioni di zona?

Per rispondere a queste e ad altre domande inerenti il contratto di agenzia Paradigma fa il punto sul rapporto di agenzia (Milano il 21 novembre 2018)

Nel corso dell’evento si approfondiranno le novità inerenti il contratto di agenzia e, in particolare, definizione del corrispettivo; la determinazione della zona e il diritto di esclusiva; il recesso e la risoluzione del contratto; l’indennità di fine rapporto e il risarcimento del danno alla luce della sentenza della Corte di Giustizia del 19/4/2018.

Nell’ambito delle due tavole rotonde si analizzeranno casi problematici proposti e si confronteranno le best practice attraverso un dibattito tra relatori e partecipanti.

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