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Si stringono i tempi sulla Riforma fallimenti

Si stringono i tempi sulla Riforma fallimenti

Si stringono i tempi sulla riforma della crisi d’impresa. E prende corpo l’ipotesi che, come chiesto anche da Confindustria, venga concesso un arco di tempo più ampio per l’obbligo a di adozione dell’organo di controllo interno, sindaco o revisore che sia, a carico delle srl. Con l’inizio del prossimo anno previsto il varo definitivo della Riforma .

Ieri la commissione Giustizia della Camera ha approvato il parere allo schema di Decreto Legislativo. La condizione più importante rispetto al testo del presentato dal Governo al Parlamento riguarda il mantenimento sostanziale delle attuali regole sulla liquidazione coatta amministrativa.
Tra le osservazioni, che potrebbero essere accolte dal ministero della Giustizia, spicca la richiesta di modifica degli indicatori significativi per considerare la situazione aziendale di crisi.

Quelli adesso previsti dal decreto (rapporto fra flusso di cassa e attivo, tra patrimonio netto e passivo, tra oneri finanziari e ricavi) rischiano infatti di essere inattendibili: sarebbe quindi meglio puntare su segnali come la sostenibilità degli oneri di indebitamento con i flussi di cassa, che sembrano più credibili.
Le altre due condizioni poste dalla commissione sono la possibilità di difesa tecnica nel concordato minore e l’esenzione dai reati di bancarotta anche nel caso in cui il debitore contragga finanziamenti in funzione di un concordato liquidatorio.
Richieste modifiche anche per l’Organismo di composizione della crisi, in modo che possa essere costituito anche in forma associata da diverse Camere di commercio.

La riforma apre la strada a una regolamentazione destinata a mutare radicalmente la gestione dell’indebitamento, dell’insolvenza e del fallimento delle aziende.

L’obiettivo è prevenire la crisi e assistere gli imprenditori che si trovino in difficoltà, tenuto conto della rivoluzione del ciclo di vita che – specialmente negli ultimi anni – ha interessato le imprese, su scala nazionale e internazionale.

L’iniziativa di Paradigma Crisi d’impresa, prevista a Milano il 30 e 31 gennaio 2019 e a Roma il 14 e 15 gennaio 2019 offre la possibilità di approfondire i punti della riforma, come declinati in base alla normativa di prima attuazione di prossima emanazione, secondo un approccio teorico e, al contempo, tecnico-operativo.

 

 

 

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