Violazioni di natura fiscale e contributiva ex art. 80 comma 4 Codice dei contratti pubblici: rischio caos per le gare
Tra i vari punti sui quali il Decreto “Sblocca cantieri” (D.L. n. 32/2019) è intervenuto a modificare la disciplina del Codice dei contratti pubblici del 2016, ve n’è uno che sta sempre più allarmando gli operatori del settore.
L’art. 80 comma 4 è stato difatti modificato e integrato, consentendo ora l’esclusione dalle gare anche in presenza di inadempienze del concorrente rispetto ad “obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali non definitivamente accertati” che la stazione appaltante sia in grado di dimostrare.
L’integrazione apportata sta ingenerando numerosi dubbi interpretativi, specie perché in aperto contrasto con il primo periodo dello stesso comma, giusta il quale l’esclusione dei concorrenti deve essere disposta in presenza di “violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti”, per cui mal si comprende come possano, in uno stesso comma, coesistere due prescrizioni tra loro così palesemente antitetiche.
Il tema dell’esclusione dalle gare per violazioni di natura fiscale e contributiva sarà uno dei temi oggetto di esame nell’iniziativa di approfondimento di Paradigma sui contenuti del Decreto “Sblocca cantieri” previsto a Milano il 13 e il 14 giugno e a Roma il 2 e il 3 luglio prossimi.