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Outsourcing: le nuove Linee Guida EBA sugli accordi di esternalizzazione

Outsourcing: le nuove Linee Guida EBA sugli accordi di esternalizzazione

L’Autorità bancaria europea (ABE) ha pubblicato il 25 febbraio scorso la revisione delle Linee Guida sugli accordi di esternalizzazione che definiscono disposizioni specifiche per gli assetti di governance di tutte le istituzioni finanziarie in relazione agli accordi di esternalizzazione e per le procedure di vigilanza.

 

L’obiettivo delle Linee Guida è quello di stabilire una direttiva più armonizzata per le istituzioni finanziarie, vale a dire gli enti creditizi e le imprese di investimento soggette alla direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD), nonché gli istituti di pagamento e di moneta elettronica.

 

E’ stata inoltre integrata nelle Linee Guida la raccomandazione sull’outsourcing ai fornitori di servizi cloud, pubblicata a dicembre 2017.

 

Nel contesto della digitalizzazione e della crescente importanza dei nuovi fornitori di tecnologia finanziaria (Fintech), le istituzioni finanziarie stanno adattando i loro modelli di business con lo scopo di cogliere tali innovazioni. Alcune hanno intensificato l’uso delle soluzioni Fintech e hanno avviato progetti per migliorare la loro efficienza in termini di costi anche in risposta ai margini di intermediazione del modello di business bancario tradizionale messi sotto pressione dal basso contesto dei tassi d’interesse. L’outsourcing è un modo per ottenere un accesso relativamente facile alle nuove tecnologie e realizzare economie di scala.

 

Le nuove Linee Guida, coerenti con i requisiti in materia di esternalizzazione ai sensi della Direttiva sui servizi di pagamento (PSD2), della Direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) e il Regolamento delegato (UE) 2017/565 della Commissione, mirano a garantire alle istituzioni l’applicazione di un’unica disciplina sull’outsourcing per tutte le loro attività e servizi bancari, di investimento e di pagamento. Tale disciplina garantisce anche parità di condizioni tra diversi tipi di istituti finanziari. In particolare, gli orientamenti chiariscono che l’organo di gestione di ciascun istituto finanziario rimane responsabile di tale istituzione e delle sue attività in ogni momento. A tal fine, l’organo di gestione dovrebbe garantire che siano disponibili risorse sufficienti per supportare in modo adeguato l’adempimento di tali responsabilità, inclusa la supervisione di tutti i rischi e la gestione degli accordi di esternalizzazione.

 

La garanzia dell’effettiva supervisione diviene critica quando le funzioni sono esternalizzate a fornitori di servizi situati in paesi terzi. Ci si aspetta infatti che gli istituti finanziari assicurino la conformità con la legislazione dell’UE e i requisiti normativi (ad esempio il segreto professionale, l’accesso alle informazioni e ai dati, la protezione dei dati personali) in particolare per quanto riguarda le funzioni importanti esternalizzate ai fornitori di servizi.

 

A tale riguardo, le Linee Guida specificano quali accordi con soggetti terzi devono essere considerati come esternalizzazione, distinguendo tra requisiti relativi ad accordi di outsourcing critici e importanti e altri accordi di esternalizzazione.

L’esternalizzazione di funzioni critiche e importanti ha un impatto maggiore sul profilo di rischio delle istituzioni e degli istituti di pagamento. Pertanto, i requisiti sono più severi rispetto ai requisiti per altri accordi di outsourcing meno rischiosi.

 

Infine, le Autorità competenti sono tenute a vigilare efficacemente sugli accordi di esternalizzazione delle istituzioni finanziarie, tra cui l’identificazione e il monitoraggio delle concentrazioni dei rischi presso i singoli fornitori di servizi e la valutazione dell’eventualità che tali concentrazioni possano rappresentare un rischio per la stabilità del sistema finanziario. Per identificare tali concentrazioni di rischio, le Autorità competenti dovranno poter contare su una documentazione completa (registri) sugli accordi di esternalizzazione compilati dalle istituzioni finanziarie.

 

Le Linee Guida si applicheranno a molteplici soggetti finanziari (banche, imprese di investimento, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica), mentre fino ad oggi ciascun soggetto aveva la propria normativa di riferimento sull’outsourcing.

 

Paradigma ha organizzato a Milano il 5 giugno 2019 l’evento “Outsourcing – Le nuove Linee guida EBA sugli accordi di esternalizzazione” con l’obiettivo di stimolare un confronto operativo su tematiche di grande attualità e delicatezza per il sistema bancario, finanziario e assicurativo.

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