Gestione digitale dei processi aziendali e compliance fiscale
La scelta digitale è l’unica scelta che consente una risposta pronta, completa e efficace alla necessità di adeguarsi alle stringenti regole di compliance imposte dalla legge, nonché per rispondere alle richieste di stakeholders pubblici e privati.
L’informatizzazione del Fisco degli ultimi anni e l’innovazione tecnologica sono entrati con forza nell’attività d’impresa e nei processi aziendali. In particolare la gestione digitale diventa un fattore imprescindibile che nasce:
- dal progressivo adeguamento al nuovo fisco digitale, quale ad esempio, dopo la fattura elettronica, l’arrivo dello scontrino telematico, dal primo debutto dell’ordine elettronico (NSO che diventerà operativo dal mese di febbraio, ma che poi progressivamente interesserà tutta la PA e poi forse anche il mondo del B2B);
- alle nuove regole che arrivano imperativamente da Bruxelles: quali la regolamentazione delle prove che devono fornire le imprese per ottenere la non imponibilità per le cessioni intra UE ovvero per gestire in modo adeguato il commercio elettronico o i nuovi tracciati europei per la fatturazione elettronica che passano necessariamente dalla digitalizzazione di specifici processi;
- dal Decreto fiscale di fine anno che richiede per la lotta all’evasione un nuovo obbligo e un utilizzo multiplo del POS; una corretta gestione delle ritenute degli appalti e subappalti da parte del committente/appaltatore e la gestione della lotteria degli scontrini.
A questi input che derivano dal fisco si aggiungono tutte le nuove regole in materia di Privacy, Modelli 231/2001 ovvero la digitalizzazione dei documenti doganali.
A questo si affianca un’Agenzia delle Entrate che sta cercando di digitalizzare i servizi ai contribuenti per la costruzione di un rapporto di fiducia e di cooperazione con gli stessi. La dichiarazione precompilata, i registri e le le liquidazioni IVA, l’imposta di bollo, la fatturazione elettronica, la trasmissione dati per fatture, sono solo gli esempi più noti, che testimoniano quanto l’Agenzia consideri prioritario fornire un insieme di servizi sempre più digitali alla collettività.
A questo si affianca un altro cambiamento epocale, attraverso l’introduzione delle moderne tecnologie, macchine, algoritmi, robot, Blockchain, Big Data, intelligenza artificiale, RPA, ecc., che consentono alle aziende di passare dal processo, dal documento alla gestione evoluta, automatica e trasversale dei dati aziendali e al controllo consapevole della compliance amministrativa e fiscale.
La tecnologia diventa efficace solo se accompagnata da un cambiamento culturale dove la competenza e la capacità di innovare, liberata dalle attività ripetitive delegabili alla macchina, viene canalizzata alla ricerca di opportunità di valore a favore di tutti gli stakeholders interni ed esterni all’azienda. Le moderne tecnologie digitali diventano il fattore abilitante per liberare il potenziale di capacità, competenze, passione e creatività per il raggiungimento di traguardi aziendali sempre più importanti.
Questo crea l’esigenza di competenze trasversali fiscali, amministrative, informatiche, tecnologiche che con gli eventi formativi sulla digitalizzazione e con l’intervento dei maggiori esperti nazionali sui temi caldi del momento si vogliono trasferire e diffondere.
L’ esigenza di digitalizzazione dell’impresa è presente e cogente ed è l’unica risposta possibile per raggiungere un livello di compliance accettabile e per coniugare la vision con l’azione digitale in modo da trasformare quelli che sembrano sogni in realtà aziendali innovative ed efficienti.
Per cogliere le opportunità del cambiamento, bisogna conoscere. Se non cambiamo, non cresciamo. Se non cresciamo, non stiamo davvero facendo impresa.
Rosario Farina | Politecnico di Milano, Andrea Sorba | Paradigma
I temi in oggetto saranno approfonditi nell’ambito del convegno organizzato da Paradigma su La digital transformation dei processi fiscali, amministrativi e contabili, previsto a Milano i prossimi 26 e 27 marzo.
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