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Verso la “fase 2” dell’emergenza “COViD 19”: integrazioni al “Protocollo anti-contagio” e altre Linee Guida

Verso la “fase 2” dell’emergenza “COViD 19”: integrazioni al “Protocollo anti-contagio” e altre Linee Guida

È stata sottoscritta in mattinata dalle parti sociali e dal Governo, che ne favorirà, per quanto di sua competenza, la piena attuazione, un’integrazione al Protocollo anti-contagio dello scorso 14 marzo.

 

Tra i punti più rilevanti dell’integrazione, il passaggio della premessa giusta il quale la prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. La mancanza di adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

 

La nuova intesa fa poi riferimento alla necessità di rarefare la presenza dei lavoratori negli ambienti di lavoro, risultato perseguibile attraverso una strategia a più livelli: utilizzo dello smart working, orari d’ingresso e d’uscita scaglionati, organizzazione dei turni tale da ridurre il più possibile i contatti tra il personale, collocazione di una parte dei lavoratori in cig.

 

In poco più di una settimana sono stati messi a disposizione delle imprese e dei lavoratori tre importanti documenti utili a gestire la ripresa delle attività produttive dopo il lockdown: oltre all’accordo odierno, è stato infatti diffuso ieri il documento tecnico Inail con le misure di contenimento e prevenzione nei luoghi di lavoro, mentre il 16 aprile l’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (Eu-Osha) aveva pubblicato le sue Linee Guida per affrontare l’emergenza:”Covid-19: Guidance for the Workplace”. La successione temporale dei tre interventi consente di presumere la presenza di una certa consequenzialità tra l’intesa di oggi e i documenti a monte: sarà poi l’esame in concreto dei contenuti a rivelare, a chi è chiamato a darne applicazione, se davvero i tre interventi presentino una logica e delle soluzioni convergenti.

 

Il tema della salute e della sicurezza dei lavoratori nella fase “post lockdown sarà oggetto di un apposito evento on line di approfondimento organizzato da Paradigma per il 21 e il 22 maggio.

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