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ESG: quali metriche per valutare la reale sostenibilità delle aziende?

ESG: quali metriche per valutare la reale sostenibilità delle aziende?
Dall’importante piano proposto dalla Commissione Europea – con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050 – emerge come l’Europa si stia sempre più orientando verso un piano di crescita e rilancio che pone al centro le tematiche ambientali.

La finanza sostenibile e il Green Deal europeo sono due pilastri della ripartenza in Europa e in Italia, e svolgono un ruolo di leva strategica per promuovere la transizione verso un’economia sostenibile e competitiva.
 
Il “pacchetto" ambientale premia le attività che favoriscono il contrasto al fenomeno del cambiamento climatico, l’utilizzo efficiente di risorse naturali e dei fattori produttivi, lo sviluppo di modelli di business circolari.
Le tematiche sociali più̀ rilevanti includono la valorizzazione del capitale umano, la promozione della diversità, la tutela della sicurezza sul lavoro e delle condizioni contrattuali, l’impatto sulle comunità con cui l’impresa intrattiene rapporti.
 
Il rispetto di principi di etica e trasparenza nella conduzione del business e nei processi di scelte aziendali, da cui deriva una corretta gestione del governo societario, sono spesso alla base della creazione di valore sostenibile per l’ambiente e per la società nel suo complesso.
 
Ma come decidere se investire in un’azienda green? 
Come verificare se un’azienda è davvero sostenibile o se è solo una operazione di “greenwashing”?
 
E’ il grande dilemma del mercato. La reportistica delle aziende attualmente risulta molto frammentata, non segue criteri univoci e spesso non è né rigorosa né trasparente.
Inoltre le metriche utilizzate da fondi, assicurazioni e gestori, non riescono a misurare l’effettiva credibilità degli obiettivi ambientali delle aziende.
 
Ad oggi esistono varie metriche, dalla Tassonomia dell’Ue per le attività sostenibili ai criteri internazionali ESG, che sembrano essere ancora troppo carenti per soddisfare il mercato e gli investitori: non è facile capire se si stia investendo su una società che realmente si sta muovendo verso l’”impatto zero” o se la stessa stia promuovendo la “sostenibilità” solo come strumento di marketing o comunicazione.
 
A questo proposito Paradigma ha organizzato il prossimo 14 dicembre 2021 “ESG: evoluzione normativa e prospettive per i partecipanti ai mercati finanziari” nel corso del quale verranno affrontate le problematiche legale agli aspetti applicativi e alle criticità operative di questa importante transizione.
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