Valutazione dell’idoneità dei componenti: recepiti da Banca d’Italia gli Orientamenti EBA e ESMA
Con la Nota n. 22 del 20 dicembre 2021 Banca D’Italia ha recepito gli Orientamenti congiunti di EBA e ESMA in materia di valutazione dell’idoneità dei membri dell’organo di gestione e del personale che riveste ruoli chiave (EBA/GL/2021/06), che assumono quindi il valore di orientamenti di vigilanza.
Il Titolo IX degli Orientamenti prevede che, in ragione dell’urgenza connessa con l’adozione di misure di intervento precoce o di azioni di risoluzione, la valutazione dell’idoneità dei membri da parte dell’Autorità di Vigilanza debba avvenire dopo la nomina e in tempi celeri (orientativamente, entro un mese dalla notifica della sostituzione) nelle seguenti ipotesi:
a) nomina di nuovi esponenti aziendali da parte della banca o SIM a seguito dell’adozione del potere di rimozione previsto dagli articoli 27 e 28, della Direttiva 2014/59/UE (BRRD);
b) nomina di nuovi esponenti aziendali da parte della banca o SIM in risoluzione, vista l’attribuzione alla Banca d’Italia delle funzioni di Autorità di risoluzione nazionale che prevedono la pianificazione della risoluzione e l’applicazione degli strumenti di gestione delle crisi.
Inoltre, il Titolo IX degli Orientamenti richiede che siano attuate le procedure per consentire il tempestivo scambio di informazioni tra Autorità di vigilanza e Autorità di risoluzione e l’efficace esercizio dei rispettivi poteri. A questo fine, si applicano le misure per la collaborazione tra la Vigilanza Bancaria e Finanziaria e l’Unità di Risoluzione e Gestione delle Crisi disciplinate dal Provvedimento adottato dal Direttorio della Banca d’Italia il 5 febbraio 2019.
Approfondirà la tematica il Prof. Maurizio Irrera nell’ambito dell’evento Paradigma “Aggiornamento dei principi di governance per il sistema bancario e finanziario” previsto il 28 febbraio 2022