Placeholder address.
info@paradigma.it
011 538686

Concessioni demaniali marittime: assegnazioni con gara non più differibili

Concessioni demaniali marittime: assegnazioni con gara non più differibili

Il sistema delle proroghe, che ormai da lungo tempo caratterizza l’affidamento delle concessioni del demanio marittimo, non è legittimo, e non può essere più ammesso alcun tergiversamento sul fronte della nuova assegnazione con procedure competitive. A mettere la parola “fine” sulla querelle che ha visto succedersi procedure di infrazione dell’UE a carico dell’Italia, interventi procrastinatori del legislatore interno, sentenze del giudice amministrativo acclaranti l’illegittimità delle proroghe, sentenze della Corte di Giustizia UE in sede di rinvio pregiudiziale in linea con tale indirizzo e, da ultimo, l’intervento della Corte di Cassazione che ha rilevato (con sent. SS.UU. n. 8394/2023) un “eccesso di potere giurisdizionale” da parte del Consiglio di Stato nella sua Adunanza Plenaria n. 18/2021, è stato proprio il Consiglio di Stato. Infatti, con tre sentenze della VII Sezione rese il 20 maggio 2024 (nn. 4479-80-81), il supremo consesso della Giustizia Amministrativa ha ribadito, con estrema chiarezza, i principi interpretativi ormai consolidatisi nell’ambito in parola, e li ha confermati, anche dopo l’annullamento della sentenza n. 18/2021 dell’Adunanza Plenaria da parte delle Sezioni Unite Cass., non solo per la perdurante attualità della coeva sentenza n. 17 del 2021 della stessa Adunanza, ma anche e soprattutto perché la giurisprudenza amministrativa formatasi dopo le pronunce della Plenaria ha sempre ritenuto disapplicabili, anche alla luce della sopravvenuta sentenza della Corte di giustizia UE 20 aprile 2023, le proroghe generalizzate delle concessioni introdotte nel corso degli ultimi anni dal legislatore italiano, in quanto contrastanti con l’art. 12 della direttiva 2006/123/CE e con il principio della libertà di stabilimento di cui all’art. 49 del TFUE.

 

Nelle sue ultime sentenze, il Consiglio di Stato ha inoltre indicato “i presupposti e i limiti entro cui può essere disposta la proroga tecnica fino al 31 dicembre 2024”, costituiti dall’indizione medio tempore della nuova procedura di assegnazione, e i criteri che possono essere utilizzati per l’indizione delle gare.

 

Alle nuove procedure competitive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime Paradigma ha dedicato un’apposita iniziativa di approfondimento, prevista, on line, il 1° luglio.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.