Rapporto 2024 del Comitato di Corporate Governance: Raccomandazioni e Prospettive per le Società Quotate

Il Comitato di Corporate Governance di Borsa Italiana ha approvato, il 17 dicembre scorso, il Rapporto Annuale che include il dodicesimo aggiornamento sull’applicazione del Codice di Autodisciplina delle società quotate, accompagnato dalla Lettera del Presidente con specifiche raccomandazioni per il rafforzamento delle prassi aziendali.
Il Comitato, incaricato di monitorare l’applicazione del Codice di Corporate Governance, ha anche pubblicato i risultati del monitoraggio, evidenziando i progressi e le aree di miglioramento.
Il Rapporto si articola in due sezioni principali: una panoramica sull’applicazione generale del Codice e un’analisi dell’implementazione delle novità introdotte nelle edizioni più recenti.
Il Comitato ha inoltre focalizzato l’attenzione sull’evoluzione degli standard di sostenibilità, esaminando in particolare le direttive europee sulla due diligence sostenibile e le implicazioni per le aziende quotate. Il Comitato ha aggiornato il Format per la relazione sul governo societario.
Le principali Raccomandazioni per il 2025 includono:
- Le società straniere quotate, che rappresentano oltre un terzo della capitalizzazione del mercato italiano, sono invitate a valutare l’opportunità di adottare le best practice del Codice italiano. Il Comitato si offre di supportare queste aziende nel processo di adesione.
- Viene sollecitato uno sforzo maggiore da parte delle società nel dichiarare in modo chiaro e trasparente le disapplicazioni alle raccomandazioni del Codice, nel rispetto del principio “comply or explain”.
- Miglioramenti in aree specifiche; è emerso infatti che solo una minoranza delle società fornisce informazioni sufficienti sul coinvolgimento del consiglio nell’esame e nell’approvazione del piano industriale. Inoltre l’efficacia e la tempestività dell’informazione pre-consiliare sono ancora insufficienti in molte società. Le società sono invitate a migliorare la trasparenza e la tempestività, in particolare per quanto riguarda eventuali deroghe alla tempestività per ragioni di riservatezza.
Alcune delle Raccomandazioni specifiche includono:
- le aziende devono assicurarsi che l’informativa pre-consiliare sia fornita in modo tempestivo e chiaro, evitando deroghe ingiustificate.
- le aziende devono chiarire i criteri di valutazione degli obiettivi di sostenibilità e fornire trasparenza sulle componenti variabili della remunerazione.
- le società devono giustificare adeguatamente la scelta di attribuire al Presidente compiti gestionali rilevanti, sia che il Presidente sia anche CEO o meno.
Queste raccomandazioni mirano a rafforzare la credibilità del Codice di Corporate Governance e a garantire una governance più trasparente e responsabile nelle società quotate italiane.
Nel corso della giornata di studi organizzata il prossimo 25 febbraio da Paradigma saranno proprio analizzati i contenuti del Rapporto sull’applicazione del Codice di Corporate Governance e saranno presentate le corrette modalità di adeguamento alle raccomandazioni del Comitato italiano per la Corporate Governance per il 2025.