Il RPCT deve valutare il mancato adempimento delle misure anticorruzione
Il RCPT deve valutare, insieme agli uffici competenti, il mancato adempimento delle misure generali previste nel PIAO (come ad esempio il monitoraggio dei termini procedimentali degli Uffici regionali) e segnalare all’Organo di indirizzo e all’OIV le anomalie individuate nell’all’attuazione della misura. Lo afferma l’A.N.AC. con il parere anticorruzione del 9 aprile 2025.
Secondo l’Autorità, il RPCT non deve intervenire per fare cessare l’inerzia di un Ufficio responsabile di un procedimento, bensì deve considerare tale criticità in sede di monitoraggio dei tempi procedimentali.
Il tema sarà affrontato, unitamente ad altre tematiche, dall’avv. Alessio Ubaldi, in occasione del webinar di Paradigma “Il monitoraggio del RPCT sull’attuazione delle misure anticorruzione e trasparenza” del 21 maggio 2025 in modalità videoconferenza.
