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Il Codice dei contratti pubblici alla luce del Decreto correttivo – Percorso formativo

  • Modulo I
    Applicazione dei principi del Codice all’attività contrattuale
    Affidamenti sottosoglia, diretti e semplificati
    Lunedì 17 febbraio 2025
  • Modulo II
    Modalità soggettive di partecipazione alla gara
    Requisiti di partecipazione
    Martedì 18 febbraio 2025
  • Modulo III
    Procedure di scelta del contraente
    Criteri di aggiudicazione
    Lunedì 24 febbraio 2025
  • Modulo IV
    Settori speciali
    Partenariati e concessioni
    Martedì 4 marzo 2025
  • Modulo V
    Digitalizzazione, trasparenza e accesso
    Venerdì 7 marzo 2025
  • Modulo VI
    Fase esecutiva del contratto di appalto
    Lunedì 10 marzo 2025

E’ possibile iscriversi all’intero ciclo di incontri, ad alcuni di essi o anche ad una singola giornata.

I docenti, nel corso dell’evento formativo, risponderanno alle domande e alle richieste di chiarimenti formulate dai partecipanti. Eventuali quesiti potranno essere anticipati inviando una email all’indirizzo info@paradigma.it

Evento in videoconferenza

dal 17 febbraio 2025
a 10 marzo 2025

Contenuti del percorso

Il D. Lgs. n. 36/2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2023 ed efficace dal 1° luglio 2023, ha dato attuazione alla delega di cui alla Legge n. 78/2022, costituendo il nuovo testo di riferimento della contrattualistica pubblica.

Come rilevato dal Consiglio di Stato nel parere n. 1463/2024, la stessa legge delega, all’articolo 1, comma 4 – ha conferito al Governo anche il potere di apportare, entro il biennio successivo dalla entrata in vigore della normativa delegata, “con la stessa procedura e nel rispetto dei medesimi principi e criteri direttivi, “le correzioni e le integrazioni che la pratica [avesse reso] necessarie ed opportune”.

Tralasciando i profili di possibile illegittimità dell’intervento correttivo che detto parere prefigura, laddove evidenzia che la locuzione “con la stessa procedura” avrebbe potuto, o più probabilmente dovuto, richiedere che il Governo demandasse al Consiglio di Stato, che già aveva elaborato lo Schema del Codice, anche l’elaborazione dello Schema di Decreto correttivo, per poi lasciare, come nella precedente occasione, al circuito politico-rappresentativo di sciogliere i nodi problematici relativi agli aspetti che più implicavano la spendita di discrezionalità politica, i principali profili sui quali il Governo ha ritenuto necessaria una “manutenzione” del testo approvato poco meno di due anni fa sono:

-il partenariato pubblico privato, e in particolare gli interventi a iniziativa privata, laddove si è inteso procedimentalizzare la fase antecedente la presentazione delle proposte;

-i contratti di lavoro applicati dalle imprese appaltatrici (e subappaltatrici), laddove si intende fornire criteri nuovi per stabilire l’equivalenza tra tutele contrattuali;

-il subappalto, del quale, attraverso una modalità indiretta di contenimento (spendibilità da parte dei soli subappaltatori, ai fini del rinnovo SOA, dei certificati lavori per le opere subappaltate), si mira a scoraggiare sensibilmente l’utilizzo da parte dell’impresa aggiudicataria;

-la revisione prezzi, in relazione alla quale, oltre a una modifica dell’art. 60 del Codice, è stato adottato un nuovo Allegato, il II.2-bis, volto a disciplinarne le modalità di attuazione;

-la fase di esecuzione dell’appalto e le ADR, in vari aspetti.

Il corso organizzato da Paradigma costituirà un’occasione di complessiva analisi delle sia delle innovazioni contenute nel Decreto correttivo, sia dell’applicazione concreta del Codice del 2023 nei primi due anni della sua applicazione. La trattazione delle varie tematiche beneficerà del prezioso contributo di autorevoli membri della Giustizia Amministrativa che hanno fatto parte della Commissione speciale incaricata della redazione del testo del D. Lgs. n. 36/2023, nonché, sui profili della digitalizzazione degli appalti, dell’apporto di un funzionario del competente ufficio di ANAC.

I vantaggi del percorso

– la qualità dell’offerta formativa Paradigma in una soluzione agile, articolata in sei approfondimenti tematici

– la possibilità di seguire il ciclo di eventi in diretta streaming

– una soluzione che consente la massima flessibilità nella sua fruizione: è infatti possibile iscriversi all’intero ciclo di incontri, ad alcuni di essi o anche ad una singola giornata

– una soluzione che permette, scegliendo di partecipare a più giornate, di coinvolgere diverse risorse della stessa azienda, in base alle specifiche esigenze di approfondimento delle singole professionalità

I destinatari del percorso

Il ciclo di incontri è rivolto ai Responsabili Gare e agli Uffici Legali, Compliance e Acquisti degli operatori economici; a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici; a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure a evidenza pubblica e a quanti, più in generale, desiderano acquisire prime nozioni sulla riforma dei contratti pubblici.

Gli obiettivi del percorso

Il ciclo di incontri è mirato a fornire agli operatori economici che concorrono alle gare pubbliche, e alle stazioni appaltanti, una disamina approfondita del nuovo Codice dei contratti pubblici, favorendo la graduale presa di conoscenza delle nuove disposizioni e consentendo per tempo di valutare gli ambiti della propria operatività su cui più impatteranno le novità introdotte.

MODULO I

Lunedì 17 febbraio 2025

Relatori
Pres. Luigi Carbone
Consiglio di Stato
Pres. Claudio Contessa
Consiglio di Stato

APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DEL CODICE ALL’ATTIVITÀ CONTRATTUALE

I principi che governano i contratti pubblici
La necessità e l’utilità a livello sistematico della codificazione di principi generali della contrattualistica pubblica
L’analisi dei singoli principi
I rapporti tra disciplina dei contratti pubblici, L. n. 241/90 e Codice Civile: il rinvio esterno di cui all’art. 10 e le cautele dell’interprete

Come i principi modellano l’attività contrattuale: le applicazioni giurisprudenziali più significative dopo un biennio di applicazione del Codice

AFFIDAMENTI SOTTOSOGLIA, DIRETTI E SEMPLIFICATI

La disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Il principio di rotazione degli affidamenti e la nuova eccezione contemplata dal Decreto Correttivo
Le procedure di affidamento utilizzabili
La commissione aggiudicatrice
Le verifiche sul possesso dei requisiti
Le garanzie
L’esclusione automatica delle offerte anomale
La sottrazione del sottosoglia alla disciplina dei termini dilatori di cui all’art. 18

L’affidamento diretto sottosoglia nel nuovo Codice
La decisione di contrarre e la motivazione dell’affidamento diretto
L’interpello di più operatori economici: nozione e applicazione dell’istituto
L’affidamento diretto nel contesto della digitalizzazione degli appalti: i chiarimenti di ANAC in ordine all’acquisizione del CIG

Affidamenti semplificati: le procedure negoziate sottosoglia
Il divieto di artificioso frazionamento (art. 14 comma 6, secondo periodo, del D. Lgs. n. 36/2023)
Le negoziate sottosoglia per lavori fino al milione di euro
Le negoziate sottosoglia per lavori superiori al milione di euro ma inferiori alla soglia comunitaria
Le negoziate sottosoglia per servizi e forniture di importo superiore a 140.000 euro e entro la soglia comunitaria
Il ricorso alle procedure ordinarie sottosoglia: le implicazioni della Circolare n. 298/2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

La soluzione alternativa costituita da uno strumento previsto “sopra soglia”: l’accordo quadro

Importi a base di gara, suddivisione in lotti e discrezionalità della stazione appaltante
Procedure esperibili in funzione degli importi
Le indicazioni del Codice e della giurisprudenza in ordine alla suddivisione in lotti e la modifica introdotta dal Decreto Correttivo su lotto “quantitativo”
La nozione di “impresa di prossimità”

Le questioni concorrenziali concernenti le gare divise in lotti
Primo profilo di rilevanza concorrenziale: la correttezza della scelta dell’amministrazione in ordine alla divisione in lotti e alla strutturazione dei lotti e i relativi parametri di legittimità
Le prescrizioni di cui all’art. 58 del nuovo Codice e le novità rispetto al disposto normativo previgente
L’opportunità di richiedere parere all’AGCM per la corretta definizione del lotto (art. 22 L. n. 287/90)
Secondo profilo di rilevanza concorrenziale: il bid rigging nelle gare strutturate in lotti
I principali casi esaminati dalla giurisprudenza degli ultimi anni e le modalità di emersione della condotta illecita

 

MODULO II

Martedì 18 febbraio 2025

Relatori
Pres. Claudio Contessa
Consiglio di Stato
Cons. Giovanni Grasso
Consiglio di Stato

MODALITÀ SOGGETTIVE DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA

I requisiti di ordine speciale
L’attuazione del principio di proporzionalità e pertinenza con riferimento ai requisiti esigibili, anche alla luce della giurisprudenza prevalente
La qualificazione per i lavori di importo superiore ai 150.000 euro

La partecipazione in forma associata alla gara
Consorzi non necessari: le previsioni di cui all’art. 67 e, in particolare, la rilevanza del comma 4 in ordine alla partecipazione alla gara, in altra forma, del consorziato designato
Raggruppamenti Temporanei di Imprese e Consorzi ordinari: il recepimento degli orientamenti CGUE in tema di non predeterminabilità delle modalità esecutive all’interno del raggruppamento
I recenti arresti giurisprudenziali in materia di operatività, per la mandataria, dell’incremento del quinto rispetto alla propria classifica (Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2227/2024)
Questioni aperte

La disciplina dell’avvalimento
L’individuazione, ad opera dell’art. 104 del Codice, delle caratteristiche strutturali del contratto di avvalimento
La richiesta di specificazione della finalità dell’avvalimento utilizzato
La sostituibilità dell’ausiliaria responsabile di dichiarazione mendace
I limiti alla partecipazione quali concorrenti, nella stessa procedura, di ausiliaria e ausiliata
Le ulteriori previsioni a raffronto con la normativa previgente

Il subappalto necessario
Il subappalto necessario quale tipo di contratto con causa diversa da quella del subappalto ordinario
L’ammissibilità del subappalto per l’esecuzione dei lavori riguardanti categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria sulla base dell’art. 12, comma 2, del D.L. 28 marzo 2014, n. 47

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

La disciplina codicistica dei requisiti di ordine generale
Le principali differenze fra l’art. 80 del Codice previgente e gli artt. 94-98 del D. Lgs. n. 23/2023

Gli automatismi escludenti legati al mancato possesso dei requisiti di ordine generale
L’assenza di condanne definitive in relazione ai reati di cui all’art. 94 c.1
L’assenza di ragioni di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 94 c.2
L’assenza di comunicazioni e informazioni antimafia, fatta salva l’ammissione al controllo giudiziario entro la data di aggiudicazione
Le cariche sociali o della struttura organizzativa da considerare ai fini della rilevanza di eventuali condanne
L’assenza di altre situazioni legittimanti l’esclusione automatica elencate ai cc. 5 e 6 dell’art. 94

Il self-cleaning armonizzato con il dettato normativo unionale
L’estensione temporale del self-cleaning rispetto alla vicenda amministrativa della partecipazione alla gara
L’estensione per materie; ambiti esclusi

Le cause di esclusione operanti previ accertamenti ovvero valutazioni della stazione appaltante
La nozione di grave illecito professionale tale da rendere dubbia l’integrità o l’affidabilità dell’operatore economico: la tipizzazione delle fattispecie rilevanti operata dall’art. 98
Le gravi infrazioni della normativa in materia ambientale, sociale, giuslavoristica e di sicurezza del lavoro
Le situazioni di conflitto di interesse non diversamente risolvibile e di precedente coinvolgimento nella preparazione della procedura di appalto
Gli indizi che conducono alla prospettabilità di un unico centro decisionale

La gestione procedimentale delle esclusioni e il soccorso istruttorio
Casi di ammissibilità del soccorso istruttorio
Soggetti deputati a disporre le esclusioni
Modalità di gestione
Soccorso istruttorio nelle gare telematiche, anche alla luce della recente giurisprudenza

 

MODULO III

Lunedì 24 febbraio 2025

Pres. Claudio Contessa
Consiglio di Stato

PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

La disciplina delle procedure di selezione del contraente
Le chiarificazioni in ordine ai presupposti di utilizzo
Le prescrizioni relative alle singole procedure
La disciplina della somma urgenza
Il pieno ripristino dell’appalto integrato

L’importo da porre a base di gara: le modalità di determinazione e la “dirompente” novità del Decreto Correttivo
L’ammissibilità delle offerte in aumento, alla luce dell’articolo 21 del Decreto Correttivo che modifica l’articolo 70 del Codice
I limiti di operatività di tale facoltà del RUP
Gli orientamenti giurisprudenziali alla base della modifica normativa in parola

L’indicazione nei bandi di gara del contratto collettivo di riferimento, in applicazione dell’art. 11 del Codice dei contratti pubblici: ambito di applicazione, modalità operative e strumenti di ausilio nella scelta
L’ambito di applicazione dell’obbligo di indicare nella lex specialis il CCNL di riferimento
L’individuazione, in concreto, del contratto da indicare nel bando di gara
I problemi riscontrati con maggiore frequenza
L’archivio contratti del CNEL
La circolare INL n. 2 del 2020
Le indicazioni della “Nota illustrativa” del Bando tipo n. 1/2023 di ANAC
Effetti della previsione di legge sulla scelta da parte dell’appaltatore e dei suoi subappaltatori, alla luce del divieto di trattamento deteriore e dei primi orientamenti giurisprudenziali
I criteri per stabilire l’equivalenza tra contratti collettivi alla luce del Decreto Correttivo

La stima del costo della manodopera da parte delle stazioni appaltanti
La corretta stima del costo della manodopera ai fini della esatta individuazione dell’importo a base di gara: riferimenti testuali a confronto tra nuovo Codice e Codice previgente
La portata applicativa dell’art. 41, comma 14 del Codice, tra esigenze di tutela sociale e libertà di iniziativa economica
I criteri dal Bando-tipo ANAC
Il caso dei servizi ad alta intensità di manodopera

Il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nel nuovo Codice dei contratti pubblici e il perseguimento della qualità e dell’efficacia negli approvvigionamenti pubblici
Notazioni generali sul tema dei criteri di aggiudicazione nel nuovo Codice dei contratti
L’OEPV sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
L’OEPV sulla base del prezzo o del costo
L’utilizzo del ciclo di vita quale possibile criterio di comparazione costo/efficacia
L’ancoraggio della valutazione a criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o sociali, connessi all’oggetto dell’appalto
Quando il miglior rapporto qualità/prezzo è obbligatorio
La discrezionalità amministrativa della stazione appaltante in ordine ai criteri di valutazione
La previsione, laddove ammissibile, di criteri premiali per piccole e medie imprese e per operatori economici di prossimità
Il maggior punteggio attribuibile alle imprese che promuovono la parità di genere
Le ipotesi codificate di tetto alla componente economica e il superamento del tetto massimo generalizzato

Criteri sociali e ambientali nell’ambito dell’OEPV tra obblighi e premialità

● Le clausole sociali
L’enunciazione esemplificativa di cui all’art. 57 del nuovo Codice
La clausola di stabilità occupazionale quale caso paradigmatico
Appalti PNRR e clausole sociali di cui al D.L. n. 77/2021, art. 47
Suggerimenti operativi sull’uso dei criteri di aggiudicazione negli appalti socialmente sostenibili, anche in chiave di premialità, contenuti nella Comunicazione della Commissione UE sugli “acquisti sociali” – Guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici (seconda edizione, giugno 2021)

I criteri ambientali
Decreti c.a.m. emanati e loro applicazione
La rilevanza dei criteri ambientali minimi ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’OEPV
La possibile previsione di premialità per elevare il livello di standard ambientali delle offerte
La possibile previsione di requisiti particolari per l’esecuzione del contratto per esigenze sociali o ambientali (art. 113 del nuovo Codice)

Le scelte del Codice del 2023 in materia di offerte anormalmente basse
I tratti salienti dell’art. 110: responsabilizzazione delle stazioni appaltanti nella scelta del sistema di anomalia e nella sua applicazione; possibilità/doverosità di un approccio differenziato alla luce dell’eterogeneità delle situazioni concrete
Esemplificazione delle giustificazioni ammissibili
Fattispecie che legittimano l’esclusione (mancato rispetto degli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro, non congrua determinazione degli oneri aziendali della sicurezza, etc.)

 

MODULO IV

Martedì 4 marzo 2025

Relatori
Pres. Luigi Carbone
Consiglio di Stato
Pres. Claudio Contessa
Consiglio di Stato
Cons. Flavia Risso
TAR Toscana

SETTORI SPECIALI

Il perimetro di applicazione delle previsioni del Codice relative ai settori speciali
I soggetti dei settori speciali: enti aggiudicatori, amministrazioni aggiudicatrici, imprese pubbliche, organismi di diritto pubblico
La disciplina più favorevole prevista per imprese pubbliche e soggetti titolari di diritti speciali o esclusivi di cui ai commi 2, 4 e 5 dell’art. 141
Le esenzioni per i contratti affidati da una joint venture e a imprese collegate
L’esenzione per le attività direttamente esposte alla concorrenza
L’esenzione per gli appalti aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi
I singoli settori

L’accesso alle procedure di aggiudicazione nei settori speciali. La costruzione e l’implementazione di un sistema di qualificazione
Le prescrizioni dell’art. 167
Il sistema di qualificazione: accesso al sistema (art. 166) e svolgimento delle procedure (art. 168)
Il mantenimento della facoltà, per imprese pubbliche e i soggetti titolari di diritti speciali esclusivi, di individuare preventivamente fattispecie ulteriori di gravi illeciti professionali e di individuare ulteriori norme e criteri oggettivi per la selezione degli offerenti o dei candidati, nel rispetto degli articoli da 76 a 84 della Direttiva 2014/25/UE

L’esecuzione dei contratti di appalto nei settori speciali

PARTENARIATI E CONCESSIONI

I tratti salienti della disciplina dei Partenariati Pubblico-Privato nel nuovo Codice

Le fattispecie tipizzate di Partenariato Pubblico-Privato contrattuale

Le più rilevanti novità del Decreto Correttivo in materia di PPP
La procedimentalizzazione della fase “ante gara” dei PPP a iniziativa privata
Le modifiche al diritto di prelazione riconosciuto al proponente (e la recente ordinanza di rinvio alla CGUE in ordine ai possibili profili di illegittimità unionale dell’istituto, CdS, Sez. V, n. 9449)

Le concessioni
La definizione del rischio operativo
I profili procedimentali dell’affidamento
I requisiti di capacità tecnica ed economica per l’ammissione alle procedure di aggiudicazione delle concessioni
Le concessioni escluse dall’applicazione del Codice

Le modifiche dei contratti di concessione finalizzate al riequilibrio del piano economico-finanziario (art. 192)

 

MODULO V

Venerdì 7 marzo 2025

Relatori
Pres. Gabriele Carlotti
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana
Dott. Michele Pizziconi
ANAC

DIGITALIZZAZIONE, TRASPARENZA E ACCESSO

La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici
Principi e diritti digitali
Uso di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici

Trasparenza e pubblicità degli appalti pubblici e nuova disciplina dell’accesso
Gli art. 20 e 28 del Codice e il principio di unicità dell’invio delle informazioni
La pubblicità legale degli atti nel nuovo art. 27
La Delibera ANAC n. 263/2023 avente ad oggetto l’adozione del provvedimento attuativo dell’articolo 27 del Codice
La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici quale perno del sistema di trasparenza e la sua interoperabilità con la sezione “Amministrazione trasparente” dei siti istituzionali delle stazioni appaltanti
Accesso agli atti e riservatezza
I limiti al diritto d’accesso: la “motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente” per opporsi alla richiesta di accesso
Le norme procedimentali e processuali in materia di accesso

L’accesso civico in relazione agli atti di gara

L’accesso agli atti relativo alla fase esecutiva

La digitalizzazione nella regolamentazione operativa ANAC, anche alla luce delle modifiche introdotte dal Decreto Correttivo
Disciplina di dettaglio
CIG, profili utente
Le piattaforme di approvvigionamento digitale
L’applicazione ANAC per i contratti esclusi
Il FVOE alla luce dei più recenti aggiornamenti
La piattaforma di pubblicità legale
Demo dei sistemi

 

MODULO VI

Lunedì 10 marzo 2025

Relatore
Cons. Giovanni Grasso
Consiglio di Stato

FASE ESECUTIVA DEL CONTRATTO DI APPALTO

Il subappalto
L’art. 119 a confronto con l’art. 105 del Codice previgente
Il subappalto a cascata (comma 17): l’onere di motivazione della stazione appaltante
La “stretta” ai subappalti determinata dal nuovo comma 20 dell’art. 119, introdotto dal Decreto Correttivo

La modifica dei contratti d’appalto durante il periodo di validità
Le condizioni per la praticabilità della modifica dei contratti di appalto senza che debba essere disposta una nuova procedura di affidamento

La nuova disciplina della revisione dei prezzi
L’obbligatorietà delle clausole
Il ritorno a una generalizzazione dell’applicazione per tutte le tipologie di appalto
L’applicazione della disciplina secondo le modifiche del Decreto Correttivo: gli interventi sull’articolo 60 e il nuovo Allegato II.2-bis

I controlli sull’esecuzione
I compiti del RUP e del direttore dell’esecuzione
Il ruolo di direttori operativi e ispettori di cantiere
Il controllo tecnico, contabile e amministrativo
Il collaudo e la verifica di conformità alla luce delle modifiche apportate dal Decreto Correttivo

La sospensione dell’esecuzione
Fattori capaci di dar luogo a sospensione ai sensi dell’art. 121
Le richieste di proroga da parte dell’appaltatore

L’accordo di collaborazione
Le finalità della nuova fattispecie di accordo prevista dal futuro art. 82-bis, comma 3, del Codice
Parti, struttura, contenuto dell’accordo di collaborazione
L’accordo di collaborazione e la risoluzione alternativa delle controversie della fase esecutiva

Il Collegio Consultivo Tecnico
Ambito di operatività e profili strutturali
La funzione consultiva
I pareri obbligatori non vincolanti del CCT e le competenze decisionali di DL e RUP in materia di sospensione e della stazione appaltante in materia di risoluzione del contratto
I casi nei quali le determinazioni del CCT assumono carattere dispositivo
I compensi dei membri del Collegio: le novità del Decreto Correttivo

Pres. Luigi Carbone
Presidente IV Sezione Giurisdizionale
Consiglio di Stato
Vice Presidente e Coordinatore
Commissione Speciale del Consiglio di Stato
incaricata della formulazione del progetto di Codice dei contratti pubblici

Pres. Gabriele Carlotti
Presidente Aggiunto
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana
Membro e Co-Coordinatore di Gruppo di Lavoro
Commissione Speciale del Consiglio di Stato
incaricata della formulazione del progetto di Codice dei contratti pubblici

Pres. Claudio Contessa
Presidente VII Sezione Giurisdizionale
Consiglio di Stato
Membro e Co-Coordinatore di Gruppo di Lavoro
Commissione Speciale del Consiglio di Stato
incaricata della formulazione del progetto di Codice dei contratti pubblici

Cons. Giovanni Grasso
Consigliere – I Sezione Consultiva e Sezione Consultiva per gli Atti Normativi
Consiglio di Stato
Membro di Gruppo di Lavoro
Commissione Speciale del Consiglio di Stato
incaricata della formulazione del progetto di Codice dei contratti pubblici

Cons. Flavia Risso
Consigliere – TAR Toscana
Membro di Gruppo di Lavoro
Commissione Speciale del Consiglio di Stato
incaricata della formulazione del progetto di Codice dei contratti pubblici

Dott. Michele Pizziconi
Ufficio Servizi IT per i Contratti Pubblici
ANAC

Quota di partecipazione

La quota di partecipazione in aula virtuale (diretta streaming) include la fruizione in diretta delle docenze, nonché l’invio, in formato elettronico, del materiale didattico che i relatori riterranno di mettere a disposizione. È inoltre prevista la possibilità di presentare in diretta domande e quesiti di specifico interesse a mezzo chat, nonché di sottoporli in via preventiva, inviando una email a info@paradigma.it entro il giorno antecedente l’evento.

In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.

Modalità di funzionamento della videoconferenza

E’ possibile accedere all’aula virtuale da qualsiasi luogo, utilizzando il proprio PC o tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma informatica utilizzata da Paradigma (Adobe Connect) non necessita di requisiti tecnici particolari.

Nei giorni antecedenti l’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali e le istruzioni di accesso. Il giorno dell’evento sarà sufficiente selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.

Durante gli interventi, oltre a vedere e sentire i docenti, è possibile consultare simultaneamente la documentazione predisposta dal relatore. Ogni utente collegato potrà porre domande sulle tematiche affrontate a mezzo chat, alle quali il docente risponderà nel corso dell’intervento.

Modalità di iscrizione

L’iscrizione si perfeziona al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via e-mail all’indirizzo info@paradigma.it, integralmente compilato. Il numero dei collegamenti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.

Modalità di pagamento

La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e, in ogni caso, prima dell’effettuazione dell’evento formativo, tramite bonifico bancario intestato a:

Paradigma Srl – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
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IBAN IT 14 V 05034 01017 000000002530

Formazione finanziata

La quota di partecipazione può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.

Attestato di frequenza

L’attestato di partecipazione nominativo sarà inviato al termine dell’evento formativo ai partecipanti che si sono regolarmente collegati all’aula virtuale.

Diritto di recesso e modalità di disdetta

È attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Trattandosi di un percorso formativo, tale termine è da intendersi riferito alla data di inizio dell’intero percorso, quindi saranno ammesse eventuali disdette solo se esercitate entro il 10 febbraio 2025. Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o qualora si verifichi di fatto con la mancata presenza al corso, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, anche in relazione a singoli moduli del percorso, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.

Variazioni di programma

Paradigma, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’evento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma. Paradigma si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione del programma e di sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.538686 o all’indirizzo e-mail info@paradigma.it.

Quota aula

Quota videoconferenza

€ 1.000 + Iva ogni giornata
€ 5.700 + Iva Intero progetto

In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.

Early booking -20%
Inviando il modulo di iscrizione entro il 27 gennaio si avrà diritto a una riduzione del 20% sulla quota di partecipazione.

Progetto Giovani Eccellenze -50%
L’adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa, che non abbia compiuto il 30° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione, con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.

Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto.

Mercati elettronici della PA
Paradigma opera sul MePA e sui principali mercati elettronici di soggetti aggregatori e centrali di committenza.


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