- L’applicazione del Codice antimafia
- La documentazione antimafia e i suoi effetti
- Gli strumenti per prevenire condizionamenti criminali
Milano, 15 gennaio 2020
Baglioni Hotel Carlton
Via Senato, 5
Contenuti dell’evento
A poco più di due anni riforma del Codice antimafia, la casistica applicativa nell’ambito dei contratti pubblici continua ad offrire nuove occasioni di approfondimento e di elaborazione interpretativa da parte della giurisprudenza.
Da un lato, gli orientamenti dei giudici competenti in materia di misure di prevenzione segnalano non univoci approcci ad una delle più significative novità della riforma del 2017, ossia il controllo giudiziario, pensato quale misura idonea a ricondurre sul sentiero della piena conformità legale realtà aziendali sostanzialmente sane e soltanto lambite da influenze di stampo mafioso, specie per quanto riguarda l’applicazione su base volontaria di questo istituto, capace di consentire la prosecuzione dell’operatività aziendale anche in esecuzione di appalti pubblici.
Per altro verso, la giurisprudenza amministrativa, ed in particolar modo la Sez. III del Consiglio di Stato, ha ribadito con sempre maggior fermezza il proprio orientamento di estremo rigore nell’applicazione della normativa antimafia in tutti gli ambiti in cui attività amministrative e presenza di operatori economici interessati da influenze criminali si vadano a incrociare, arrivando financo a teorizzare una sorta di “capitis deminutio” assoluta per tali soggetti.
In questo scenario, essenziale per le stazioni appaltanti e per le realtà di impresa che operano negli appalti pubblici è il rafforzamento dei presidi di compliance e di controllo rispetto alle interferenze mafiose: per le prime, rendendo sempre più meticolosa l’attività di verifica dei requisiti in fase di partecipazione alle gare e di vigilanza nel corso dell’esecuzione contrattuale; per le seconde, potenziando sempre più le funzioni di audit e compliance e introducendo forme di screening periodico sui titolari di cariche chiamati a rendere dichiarazioni per la partecipazione alle gare pubbliche e sulle imprese terze abituali partner nell’ambito di subappalti o altri subcontratti o forme di cooperazione.
Destinatari dell’evento
L’evento formativo è rivolto a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici, e ai Responsabili Gare e agli Uffici Legali e Acquisti degli operatori economici, nonché a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica.
Obiettivi dell’evento
Obiettivo dell’incontro è fornire ai partecipanti un quadro dettagliato e completo delle problematiche connesse all’applicazione della normativa antimafia alle procedure di affidamento di appalti pubblici e dei più recenti indirizzi giurisprudenziali in materia.
Milano, mercoledì 15 gennaio 2020
Le possibili interferenze della criminalità di stampo mafioso sugli appalti pubblici, le misure prefettizie di contrasto, il contegno della stazione appaltante
Le forme di infiltrazione mafiosa che inquinano il mercato degli appalti
Informazioni e comunicazioni antimafia
La Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia
L’informazione antimafia interdittiva e le situazioni che vi possono dare origine ex art. 84 c. 4 del Codice antimafia
L’ampiezza di discrezionalità sottesa al criterio del “più probabile che non”
Gli effetti dispiegati dalla documentazione antimafia in corso di gara
Gli effetti nel corso dell’esecuzione dell’appalto e l’articolata casistica prevista dall’art. 94 del Codice antimafia
Le figure della stazione appaltante chiamate ad una più intensa vigilanza nel corso dell’appalto e le relative responsabilità nelle varie fasi
Casistica ricorrente nei subappalti e nel reclutamento della manodopera
Il passaggio al nuovo affidatario di dipendenti “pregiudicati oppure sospettati di essere contigui ad ambienti mafiosi”: il rapporto tra clausole sociali e normativa antimafia negli orientamenti della giurisprudenza amministrativa (CdS, Sez. III, Sent. n. 3138/2018; CdS, Sez. III, Sent. n. 2078/2017; CdS, Sez. III, Sent. n. 565/2017)
Prof. Avv. Mariano Protto
Università di Torino
La sindacabilità in sede giurisdizionale dell’interdittiva antimafia e i prevalenti orientamenti della giurisprudenza amministrativa in materia di applicazione della normativa antimafia agli appalti pubblici
Il regìme temporale dell’interdittiva antimafia
I profili di giurisdizione connessi alle risoluzioni contrattuali disposte dalle stazioni appaltanti per ragioni inerenti i tentativi di condizionamento malavitoso
Gli orientamenti prevalenti nella giurisprudenza amministrativa circa la “capacità giuridica” dell’operatore economico inciso da interdittiva antimafia: l’A.P. CdS n. 3/2018
La posizione del soggetto partecipante a una gara colpito da informativa antimafia illegittima: CdS, Sez. III, Sent. n. 1882/2018
Pres. Claudio Contessa
Consiglio di Stato
Il “recupero” delle imprese sane lambite dal condizionamento mafioso e le misure di prevenzione delle interferenze criminali utilizzabili a tal fine
L’amministrazione giudiziaria ex art. 34 Codice antimafia e la casistica applicativa innovativa operata dal Tribunale di Milano negli ultimi anni
Il controllo giudiziario e la distinzione tra controllo volontario e controllo disposto d’ufficio: presupposti comuni o diversi? La vexata quaestio dell’impugnazione dell’interdittiva per poter accedere al controllo anche nell’ipotesi di controllo volontario
L’amministrazione giudiziaria ex art. 34 e il controllo giudiziario quali occasioni per il rafforzamento del sistema di controlli interni dell’impresa e il suo possibile ritorno, previo self-cleaning, al mercato delle commesse pubbliche
Avv. Armando Simbari
DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti
Compliance d’impresa e partecipazione alle gare: gli assetti idonei a prevenire contestazioni per le dichiarazioni rese ex art. 80 Codice appalti
La necessità di valutare periodicamente le posizioni relative ai soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80, onde evitare esclusioni ai sensi dei primi due commi dello stesso articolo e, laddove necessario, apprestare gli opportuni rimedi
I chiarimenti di cui al Comunicato del Presidente ANAC dell’8/11/2017
Configurabilità di un’azione di responsabilità a carico dei vertici societari per la mancata adozione delle misure di self-cleaning idonee a consentire alla società la partecipazione alle gare pubbliche
Avv. Domenico Ielo
Studio Legale Ielo
La prevenzione delle interferenze criminali nei contratti pubblici attraverso ulteriori istituti di diritto amministrativo
Le white list
I protocolli di legalità
I patti di integrità
Il rating di legalità
I protocolli di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e singole stazioni appaltanti e il nuovo Regolamento in materia del 28 giugno 2017
Le misure straordinarie art. 32, D. L. n. 90/2014 e le nuove Linee Guida ANAC in materia adottate l’11 aprile 2019
La tracciabilità dei flussi finanziari ex art.3 L. n. 136/10 e le relative Linee Guida ANAC (aggiornate dopo il Decreto Legislativo Correttivo del Codice dei Contratti Pubblici del 2017)
Prof. Avv. Luciano Salomoni
Università di Milano Bicocca
Pres. Claudio Contessa
Presidente di Sezione
Consiglio di Stato
Avv. Domenico Ielo
Partner
Studio Legale Ielo
Prof. Avv. Mariano Protto
Ordinario di Diritto Amministrativo
Università di Torino
Prof. Avv. Luciano Salomoni
Professore Aggregato di Diritto Pubblico dell’Economia
Università di Milano Bicocca
Cocco Salomoni Santoro Studio Legale
Avv. Armando Simbari
Partner
DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti
Quota di partecipazione in aula
La quota di partecipazione in aula include la consegna del materiale didattico in formato elettronico, la partecipazione alla colazione di lavoro e ai coffee breaks, la possibilità di presentare direttamente ai relatori domande e quesiti di specifico interesse.
Quota di partecipazione in videoconferenza
La quota di partecipazione in videoconferenza include l’invio del materiale didattico in formato elettronico e la possibilità di presentare ai relatori domande e quesiti di specifico interesse a mezzo chat.
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Modalità di funzionamento della videoconferenza
E’ possibile accedere all’evento formativo attraverso il proprio personal computer o il proprio tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma tecnologica utilizzata da Paradigma non necessita infatti di requisiti tecnici particolari e non richiede di installare alcun software.
Alcuni giorni prima dell’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali, le istruzioni di accesso e un test per verificare che la postazione da cui accede sia correttamente impostata. Il giorno del convegno basterà selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.
Durante la lezione, oltre a vedere e sentire il docente sarà possibile visionare simultaneamente le slides di supporto appositamente predisposte.
Oltre che ascoltare il relatore e seguire la presentazione, ogni utente collegato potrà inoltre porre domande e quesiti su tematiche di specifico interesse a mezzo chat, alle quali il relatore risponderà al termine della relazione.
Modalità di iscrizione
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via mail all’indirizzo info@paradigma.it, integralmente compilato. Il numero dei posti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.
Modalità di pagamento
La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e in ogni caso prima dell’effettuazione dell’intervento formativo tramite bonifico bancario intestato a:
Paradigma Srl – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
c/o Banco Popolare Società Cooperativa
IBAN IT 78 Y 05034 01012 000000001359
Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.
Attestato di frequenza e crediti formativi
Al termine dell’intervento formativo sarà rilasciato ai partecipanti che hanno regolarmente preso parte ai lavori l’attestato di partecipazione nominativo. Il rilascio dei relativi crediti formativi è subordinato alla approvazione degli Ordini Professionali. Lo stato degli accreditamenti sarà periodicamente aggiornato.
Si precisa che la partecipazione in videoconferenza non permette il riconoscimento dei crediti formativi professionali
Diritto di recesso e modalità di disdetta
E´ attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o qualora si verifichi di fatto con la mancata presenza al corso, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.
Variazioni di programma
Paradigma Srl, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’intervento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma Srl. Paradigma Srl si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione dei programmi e sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.
Per ulteriori informazioni o necessità è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.538686 o all´indirizzo di posta elettronica info@paradigma.it.
Quota aula
€ 1.100 + Iva
Quota videoconferenza
€ 1.100 + Iva
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
€ 1.100 + Iva
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Early booking -20%
Inviando il modulo di iscrizione entro il 24 dicembre 2019 si avrà diritto a una riduzione del 20% sulla quota di partecipazione.
Crediti formativi
E’ stata presentata richiesta di accreditamento all’Ordine degli Avvocati di Milano. L’accreditamento non è previsto per la partecipazione in videoconferenza.
Progetto Giovani Eccellenze -50%
L´adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa che non abbia compiuto il 35° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.
Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.
Mercati elettronici della PA
Paradigma srl opera sul MePA e sui principali mercati elettronici di soggetti aggregatori e centrali di committenza.
Codice MePA – ANTIMAFIA1501