Responsabile Unico di Progetto (RUP) nel nuovo Codice dei contratti pubblici

Il D.Lgs. n. 36/2023 (“Nuovo codice dei contratti pubblici”) ha arricchito i compiti del RUP, modificandone anche la denominazione in “Responsabile Unico di Progetto”. È un grande cambiamento che qualifica il RUP come “project manager”, dotato di competenze multisettoriali e di capacità di gestione.
Con la nuova disciplina il RUP è coinvolto in tutte le fasi dei contratti pubblici, a partire dalla pianificazione sino all’esecuzione contrattuale. Come indicato nell’articolo 15 del nuovo codice, infatti, il RUP è nominato per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l’esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice.
La riscrittura del Codice evidenzia inoltre i profili di autonomia ed i limiti dell’operato del RUP, anche in relazione agli altri soggetti che intervengono nel processo di approvvigionamento (ad esempio l’organo di indirizzo politico, la commissione giudicatrice, il direttore dei lavori).
L’argomento sarà affrontato, unitamente ad altre tematiche, dal Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Claudio Contessa, in occasione del webinar di Paradigma “Responsabile Unico di Progetto (RUP) nel nuovo Codice dei contratti pubblici”, in programma nella giornata del 29 febbraio 2024, in modalità videoconferenza.
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