La revisione prezzi negli appalti
Il riequilibrio delle concessioni
Le ripercussioni dei dazi
Problemi aperti e relativa gestione
14.30 - 18.00
Evento in diretta streaming
Contenuti dell’evento
Le criticità connesse alle evenienze straordinarie succedutesi negli ultimi anni, in un primo momento di tipo sanitario, successivamente di carattere bellico, da ultimo conseguenti all’attacco sconsiderato e unilaterale alle regole del libero commercio internazionale posto in essere dagli Stati Uniti tramite l’imposizione di dazi differenziati per beni e Paesi produttori
hanno evidenziato una volta di più l’importanza di poter disporre di rimedi manutentivi dei contratti, capaci di preservarli fronteggiando gli squilibri indotti da fattori esogeni e imprevedibili. In tale ottica, il settore dei contratti pubblici è stato un laboratorio di particolare interesse, avendo visto dapprima il succedersi di interventi riparatori circoscritti da parte del Legislatore, legati alle prime emergenze palesatesi, e, in un secondo momento, una riforma complessiva che ha introdotto significative novità sotto il profilo in parola. Si è così passati dai primi decreti contenenti meccanismi compensativi e la previsione di obbligatorietà dell’inserimento delle clausole di revisione dei prezzi all’interno dei bandi di gara al Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 36/2023), che ha addirittura previsto una norma di principio (art. 9, rubricato “Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale”) di cui costituiscono attuazione concreta gli artt. 60 e 120 per gli appalti e l’art. 192 per le concessioni (ancorchè, quest’ultimo, non oggetto di rinvio da parte dell’art. 9), che rappresenta la prima disposizione espressa del nostro ordinamento a riconoscere, all’insorgere di sopravvenienze perturbative di un contratto, il diritto in capo alla parte direttamente da queste incisa a chiedere, anziché la risoluzione, la rinegoziazione dell’accordo, onde ricondurlo all’equilibrio originario.
Il Decreto Legislativo correttivo (D. Lgs. n. 209/2024) ha recentemente modificato gli interventi di adeguamento prezzi possibili per lavori e per servizi e forniture, con delle differenziazioni che possono in ogni caso essere bilanciate in sede contrattuale.
L’evento Paradigma si propone di effettuare un approfondito esame del tema, con adeguata trattazione tanto della normativa di riferimento, quanto della giurisprudenza e della prassi operativa delle amministrazioni, e con la dovuta attenzione a quanto potrebbe a breve verificarsi in conseguenza dei dazi adottati dall’Amministrazione USA o in ogni caso del significativo effetto inflattivo che da essi verosimilmente discenderà.
Destinatari dell’evento
L’evento formativo è rivolto ai Responsabili Gare, ai Responsabili dell’esecuzione contrattuale e agli Uffici Legali e Acquisti degli operatori economici; a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici; a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure a evidenza pubblica.
Obiettivi dell’evento
Obiettivo dell’incontro è fornire utili indicazioni, a partire dalla normativa applicabile, delle evenienze legate all’aumento dei costi nei contratti pubblici, ricostruendo altresì gli orientamenti della giurisprudenza e delle problematiche più discusse in materia, e contribuendo all’individuazione delle soluzioni operative più confacenti ai singoli casi che possono presentarsi.
Giovedì 29 maggio 2025
L’evoluzione del quadro normativo di riferimento in materia di revisione prezzi negli appalti pubblici
Le previsioni del nuovo Codice: il principio generale di conservazione dell’equilibrio contrattuale applicato ai contratti di appalto
Le caratteristiche del nuovo meccanismo di revisione prezzi
La manutenzione del contratto di appalto: oneri procedimentali da assolvere per pervenire al riconoscimento della revisione prezzi
La differenziazione della soglia d’alea e della percentuale di compensazione tra lavori e servizi e forniture disposta dal Legislatore del Decreto correttivo
L’utilità, anche al fine di attenuare la minor copertura di adeguamento per servizi e forniture, di clausole contrattuali di indicizzazione ancorate a uno specifico inflattivo di riferimento individuato dalle parti
Gli indici di costo per i lavori: nuovo allegato II.2-bis (con rinvio a provvedimento ministeriale) e disciplina applicabile medio tempore
Gli orientamenti regolatori e giurisprudenziali su specifici aspetti
Il tema della remuneratività dell’importo posto a base di gara: la giurisprudenza più recente al riguardo (Consiglio di Stato, Sez. III, n. 3191/2022; Consiglio di Stato, Sez. V, n. 6412/2023; Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 6327/2023; TAR Campania, Sent. I, n. 3775/2023; Atto del Presidente ANAC del 09/10/2024, fasc. n. 1643; Delibera ANAC n. 420 del 18/09/2024)
L’inconsistenza della pretesa di rideterminazione del prezzo nella fase antecedente la stipula del contratto (TAR Lazio-Roma, Sez. II-ter, n. 14934/2023), salvi i casi di circostanze sopravvenute, straordinarie e imprevedibili (Parere ANAC n. 129 del 02/04/2025)
Il socio della società di progetto, in una concessione di costruzione e gestione, che sia altresì esecutore dei lavori, quale soggetto legittimato a richiedere la revisione prezzi (TAR Lombardia-Milano, Sez. I, n. 2407/2023)
Le indicazioni giurisprudenziali in materia di rapporto tra revisione prezzi e rischio d’impresa
La natura giuridica dei certificati di pagamento e le conseguenze in ordine ai rapporti tra ditta esecutrice e stazione appaltante (TAR Lazio-Roma, Sez. IV, n. 15281/2023)
La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia (Consiglio di Stato, Sez. V, 31 5446/2019, TAR Basilicata, Sez. I, n. 356/2022)
Forza maggiore, eccessiva onerosità sopravvenuta, particolari difficoltà degli operatori economici nel far fronte agli obblighi contrattuali assunti: dai principi codicistici alla loro applicazione concreta in recenti fattispecie
La Delibera ANAC n. 227/2022: assimilabilità dell’“effetto dazi” alle casistiche emergenziali ivi considerate (e ascrivibilità di tutte alla forza maggiore?)
Il rimedio più adeguato in ragione della specifica fattispecie: la norma di chiusura di cui all’art. 2, comma 2 dell’Allegato II.2-bis del Codice dei contratti pubblici
Soggetti coinvolti e ADR esperibili
I meccanismi di riequilibrio nelle concessioni
Lo strumento manutentivo previsto dall’art. 192 del Codice e il recente aggiornamento al comma 3
Gli eventi perturbativi che legittimano la richiesta di revisione
I limiti alla revisione
L’iter da seguire per giungere alla revisione e i soggetti coinvolti
Peculiarità configurabili a seconda del tipo di concessione
Avv. Daniela Anselmi
Anselmi & Associati Law Lab
Avv. Federico Smerchinich
Anselmi & Associati Law Lab
Avv. Daniela Anselmi
Partner
Anselmi & Associati Law Lab
Avv. Federico Smerchinich
Anselmi & Associati Law Lab
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione in aula virtuale (diretta streaming) include la fruizione in diretta delle docenze, nonché l’invio, in formato elettronico, del materiale didattico che i relatori riterranno di mettere a disposizione. È inoltre prevista la possibilità di presentare in diretta domande e quesiti di specifico interesse a mezzo chat, nonché di sottoporli in via preventiva, inviando una email a info@paradigma.it entro il giorno antecedente l’evento.
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Modalità di funzionamento della videoconferenza
E’ possibile accedere all’aula virtuale da qualsiasi luogo, utilizzando il proprio PC o tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma informatica utilizzata da Paradigma (Adobe Connect) non necessita di requisiti tecnici particolari.
Nei giorni antecedenti l’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali e le istruzioni di accesso. Il giorno dell’evento sarà sufficiente selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.
Durante gli interventi, oltre a vedere e sentire i docenti, è possibile consultare simultaneamente la documentazione predisposta dal relatore. Ogni utente collegato potrà porre domande sulle tematiche affrontate a mezzo chat, alle quali il docente risponderà nel corso dell’intervento.
Modalità di iscrizione
L’iscrizione si perfeziona al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via e-mail all’indirizzo info@paradigma.it, integralmente compilato. Il numero dei collegamenti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.
Modalità di pagamento
La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e, in ogni caso, prima dell’effettuazione dell’evento formativo, tramite bonifico bancario intestato a:
Paradigma Srl – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
c/o Banco BPM Spa
IBAN IT 14 V 05034 01017 000000002530
Formazione finanziata
La quota di partecipazione può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.
Attestato di frequenza
L’attestato di partecipazione nominativo sarà inviato al termine dell’evento formativo ai partecipanti che si sono regolarmente collegati all’aula virtuale.
Diritto di recesso e modalità di disdetta
È attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o si verifichi di fatto con il mancato collegamento alla videoconferenza, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.
Variazioni di programma
Paradigma, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’evento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma. Paradigma si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione del programma e di sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.538686 o all’indirizzo e-mail info@paradigma.it.
Quota aula
Quota videoconferenza
€ 650 + Iva
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
€ 650 + Iva
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Early booking -20%
Inviando il modulo di iscrizione entro l’8 maggio si avrà diritto a una riduzione del 20% sulla quota di partecipazione.
Progetto Giovani Eccellenze -50%
L’adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa, che non abbia compiuto il 30° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione, con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.
Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto.
Mercati elettronici della PA
Paradigma opera sul MePA e sui principali mercati elettronici di soggetti aggregatori e centrali di committenza.