- Aggiornamento delle Linee Guida ANAC n. 6 e recenti interventi del legislatore
Il docente, nel corso del Webinar, risponderà alle domande e alle richieste di chiarimenti formulate dai partecipanti. Eventuali quesiti potranno essere anticipati inviando una email all’indirizzo info@paradigma.it
Evento in videoconferenza
1 aprile 2022

Contenuti dell’evento
Nel corso del workshop verrà effettuata un’ampia e articolata trattazione di uno dei temi di maggiore interesse per gli operatori economici che concorrono all’assegnazione di appalti pubblici (nonché per le stazioni appaltanti), ossia quello delle fattispecie di cui all’art. 80 del Codice dei Contratti Pubblici, delle cause di esclusione in esso previste e degli obblighi dichiarativi.
Tra le disposizioni che, nel tempo, hanno più dato luogo a criticità e dubbi vi è senz’altro quella di cui alla lettera c) del comma 5, da cui hanno origine tutte le problematiche interpretative legate alle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto rilevanti o meno quali cause di esclusione da una gara.
Nondimeno, sono state frequente motivo di discussione anche le esclusioni legate a illeciti antitrust (quale species di illecito professionale anch’esso sussumibile nel comma 5, lettera c), e quelle relative alle (gravi) violazioni di natura fiscale e contributiva, queste ultime oggetto di un recentissimo intervento del legislatore (L. n. 238/2021)
La disamina delle tematiche in questione verrà effettuata tanto con riferimento alla recente revisione delle Linee Guida ANAC n. 6, aggiornate alla luce del D.L. n. 77/2021, quanto avendo riguardo ai più recenti indirizzi giurisprudenziali.
Destinatari dell’evento
L’evento formativo è rivolto ai Responsabili Gare e agli Uffici Legali, Compliance e Acquisti degli operatori economici; a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici; a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure a evidenza pubblica e a quanti, più in generale, abbisognano di un approfondimento mirato sulle tematiche oggetto del convegno, che involgono tanto la materia degli appalti pubblici quanto, su alcuni profili, aspetti dell’organizzazione e della compliance d’impresa.
Obiettivi dell’evento
Obiettivo dell’incontro è fornire agli operatori economici che concorrono alle gare pubbliche e alle stazioni appaltanti un quadro il più possibile aggiornato e dettagliato del tema delle cause di esclusione dalle gare, dedicando particolare attenzione ai profili di maggiore criticità e favorendo l’individuazione delle migliori prassi a cui improntare la propria azione.
Venerdì 1 aprile 2022
Una lettura eurounitaria dei requisiti di ordine generale: l’art. 80 del vigente Codice appalti a confronto con l’art. 57 della Direttiva UE 2014/24
I reati ostativi di cui al comma 1 dell’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016
I “gravi illeciti professionali” di cui alla lettera c) del comma 5, secondo gli indirizzi interpretativi delle nuove Linee Guida n. 6 di ANAC in consultazione
La nozione di grave illecito professionale tale da rendere dubbia l’integrità o l’affidabilità dell’operatore economico
Le esemplificazioni di ANAC in ordine alla possibilità di considerare rilevanti i rinvii a giudizio e le condanne non definitive concernenti reati commessi nell’esercizio della professione
Gli illeciti antitrust quale particolare categoria di gravi illeciti professionali di cui alla lettera c) del comma 5 dell’art. 80 del Codice: delimitazione dell’ambito di loro possibile rilevanza nelle Linee Guida (già nella penultima versione) e raffronto con le relative previsioni delle Direttive UE del “Pacchetto appalti” 2014
La rilevanza delle sanzioni ANAC irrogate ai sensi dell’art. 213, comma 13 del Codice
Le fattispecie di cui alla lettera c-bis) del comma 5
Il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio: quando ricorrono i “comportamenti idonei ad alterare illecitamente la par condicio tra i concorrenti oppure in qualsiasi modo finalizzati al soddisfacimento illecito di interessi personali in danno dell’amministrazione aggiudicatrice o di altri partecipanti, posti in essere volontariamente e consapevolmente dal concorrente” secondo le esemplificazioni di ANAC
La presentazione, anche per negligenza, di informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione e l’omissione di informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione
Le ipotesi di falso non rientranti in quelle previste dalla lettera c-bis)
I comportamenti contrari ai doveri di leale collaborazione che abbiano comportato la mancata sottoscrizione del contratto per fatto doloso o gravemente colposo dell’affidatario e la conseguente escussione della garanzia prevista dall’articolo 93 del Codice
Le fattispecie di cui alla lettera c-ter) del comma 5
Le carenze “significative” nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che abbiano dato luogo alla risoluzione anticipata per inadempimento oppure alla condanna al risarcimento del danno, o ad altre sanzioni comparabili: i comportamenti valutabili a tal file nelle indicazioni di ANAC
La rilevanza della precisazione di cui al punto 5.3 delle Linee Guida n. 6 di ANAC
Le casistiche, ricorrenti nella prassi giurisprudenziale, originanti maggiori incertezze applicative
La fattispecie di cui alla lettera c-quater) del comma 5
Il grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori, riconosciuto o accertato con sentenza passata in giudicato
Esemplificazioni delle condotte potenzialmente rilevanti
I mezzi di prova
La rilevanza ostativa dei gravi illeciti professionali di cui alle lettere c), c-bis), c-ter) e c-quater) del comma 5
L’ambito soggettivo delle verifiche
La rilevanza temporale delle violazioni
Gli obblighi comunicativi a carico delle stazioni appaltanti
Gli obblighi dichiarativi a carico degli operatori economici
I mezzi di prova adeguati
I criteri di valutazione dei gravi illeciti professionali
Le ulteriori fattispecie di cui all’art. 80, co. 5
La lettera a) e l’insidioso rinvio agli obblighi di cui all’articolo 30, co. 3 del Codice
La lettera b) e le modifiche apportate, da ultimo, dal D.L. n. 118/2021
La lettera d) e il problema del conflitto di interesse “non diversamente risolvibile”
La lettera e) e il la questione del coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d’appalto
La lettera f) e la sussistenza di sanzioni interdittive o altre sanzioni che comportano il divieto di contrarre con la PA
Le fattispecie di documentazione o dichiarazioni non veritiere di cui cui alle lettere f-bis) f-ter) e g)
Le ulteriori fattispecie dalla lettera h) alla lettera m)
Le ipotesi di esclusione di cui all’art. 80, co. 4 (violazioni fiscali e contributive), alla luce delle modifiche recentemente introdotte dalla L. n. 238/2021, art. 10
a) le violazioni fiscali
b) le violazioni contributive e il mancato rilascio del DURC
Le ipotesi di esclusione di cui all’art. 80, co. 2 e il rinvio alla normativa antimafia
Analisi delle previsioni in questione
Ambito applicativo dell’obbligo di acquisire la documentazione antimafia
Il self cleaning: l’operatività dell’istituto
Casistica esemplificativa di ANAC in ordine alle possibili misure idonee a evitare l’esclusione (in aggiunta alla dimostrazione di aver risarcito o essersi impegnato formalmente e concretamente a risarcire il danno causato dall’illecito)
Il self-cleaning applicato all’operatore economico “macchiatosi” di illecito anticoncorrenziale: i possibili benefici derivanti dall’adesione a programmi di compliance – leniency e dall’adozione di un programma di compliance antitrust
Gli indirizzi giurisprudenziali in materia di self cleaning
Pres. Claudio Contessa
Consiglio di Stato
Pres. Claudio Contessa
Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, presiede attualmente la neoistituita VII Sezione Giurisdizionale.
Già Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero della Transizione Ecologica, Consigliere giuridico, inter alia, del Ministero per le Politiche Comunitarie, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dirigente del Servizio Concorrenza, Aiuti di Stato e Fiscalità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Comunitarie.
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione in aula virtuale (diretta streaming) include la consegna del materiale didattico in formato elettronico e la possibilità di sottoporre ai relatori quesiti di specifico interesse a mezzo chat. E’ altresì possibile anticipare domande e richieste di approfondimento inviando una email a info@paradigma.it entro il giorno antecedente l’evento.
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Modalità di funzionamento della videoconferenza
E’ possibile accedere all’aula virtuale da qualsiasi luogo, utilizzando il proprio PC o tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma informatica utilizzata da Paradigma (Adobe Connect) non necessita di requisiti tecnici particolari.
Nei giorni antecedenti l’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali e le istruzioni di accesso. Il giorno dell’evento sarà sufficiente selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.
Durante gli interventi, oltre a vedere e sentire i docenti, è possibile consultare simultaneamente la documentazione predisposta dal relatore. Ogni utente collegato potrà porre domande sulle tematiche affrontate a mezzo chat, alle quali il docente risponderà nel corso dell’intervento.
Modalità di iscrizione
L’iscrizione si perfeziona al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via email all’indirizzo info@paradigma.it, integralmente compilato. Il numero dei collegamenti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.
Modalità di pagamento
La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e, in ogni caso, prima dell’effettuazione dell’intervento formativo, tramite bonifico bancario intestato a:
Paradigma Srl – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
c/o Banco BPM Spa
IBAN IT14V0503401017000000002530
Formazione finanziata
La quota di partecipazione può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.
Attestato di frequenza
L’attestato di partecipazione nominativo sarà inviato al termine dell’intervento formativo ai partecipanti che si sono regolarmente collegati all’aula virtuale.
Diritto di recesso e modalità di disdetta
E´ attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o si verifichi di fatto con il mancato collegamento alla videoconferenza, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.
Variazioni di programma
Paradigma, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’intervento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma. Paradigma si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione del programma e di sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.538686 o all’indirizzo email info@paradigma.it.
Quota aula
Quota videoconferenza
€ 1.100 + Iva
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
€ 1.100 + Iva
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Early booking -20%
Inviando il modulo di iscrizione entro l’ 11 marzo si avrà diritto a una riduzione del 20% sulla quota di partecipazione.
Progetto Giovani Eccellenze -50%
L’adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa, che non abbia compiuto il 30° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione, con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.
Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto.
Mercati elettronici della PA
Paradigma opera sul MePA e sui principali mercati elettronici di soggetti aggregatori e centrali di committenza.