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Le modifiche ai Decreti su impresa sociale e Codice del Terzo settore

Le modifiche ai Decreti su impresa sociale e Codice del Terzo settore

I provvedimenti ad integrazione e correzione del D. Lgs. n. 112/2017 in materia di impresa sociale (D. Lgs. n. 95/2018) e del D. Lgs. n. 117/2017 portante il Codice del Terzo Settore (D. Lgs. n. 105/2018), sono stati recentemente pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Il primo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto 2018, il secondo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 del 10 settembre 2018. Entrambi sono entrati in vigore il giorno successivo la pubblicazione.

Presentiamo di seguito le novità principali:

D. Lgs. n. 95/2018

  • viene prorogato il termine entro il quale le imprese sociali già iscritte devono adeguarsi alle nuove disposizioni del D. Lgs. n. 112/2017, termine che viene portato a diciotto mesi dall’entrata in vigore di detto decreto (febbraio 2019),
  • le imprese sociali possono esercitare qualsiasi altra attività di impresa purchè nella stessa siano occupati, in numero non inferiore al 30% degli altri lavoratori, lavoratori molto svantaggiati, persone svantaggiate con disabilità oppure beneficiarie di protezione internazionale o anche senza fissa dimora. Il D. Lgs. n. 95/2018 ha precisato che i lavoratori molto svantaggiati non possono essere considerati tali per più di 24 mesi dall’assunzione,
  • non è considerata distribuzione di utili la ripartizione dei ristorni nelle società cooperative, considerati quale ristoro degli scambi realizzati nel corso dell’esercizio e in misura proporzionale agli stessi,
  • il D. Lgs. n. 112/2017 prevede che le società con unico socio persona fisica, gli enti lucrativi e le PA non possano esercitare attività di direzione o coordinamento né detenere in qualsiasi forma il controllo dell’impresa sociale. Con il D. Lgs. n. 95/2018 si stabilisce un’eccezione per le fondazioni e associazioni di diritto privato ex IPAB nelle quali spesso è delegata alla PA la nomina di amministratori o sindaci,
  • si conferma che l’attività di volontariato deve essere aggiuntiva e complementare e non sostitutiva di quella dei lavoratori impiegati nell’impresa sociale,
  • il D. Lgs. n. 95/2018 ha apportato modifiche relative al regime tributario contenute nell’art. 18 del D. Lgs. n. 112/2017.

D. Lgs. n. 105/2018

  • viene prorogato di sei mesi il termine previsto per adeguare gli statuti di ODV, APS e ONLUS con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria, al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili contenute nel Codice del Terzo settore con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria (3 agosto 2019),
  • le attività elencate nell’art. 5, possono essere esercitate in via esclusiva o principale. A quelle già conosciute è stata aggiunta la tutela degli animali e la prevenzione al randagismo,
  • i lavoratori subordinati che intendano svolgere attività di volontariato potranno fruire di forme di flessibilità sull’orario di lavoro,
  • si precisa che se durante la vita degli enti venisse a mancare il numero minimo di sette persone fisiche o di tre enti (ODV oppure APS), lo stesso numero va ricostituito entro un anno, trascorso il quale, se non chiede l’iscrizione ad altra sezione dello stesso registro, è cancellato dal RUN,
  • estende a tutti gli ETS con ricavi inferiori a 220.000 Euro la facoltà di approvare il rendiconto di cassa in sostituzione del bilancio d’esercizio,
  • introduce nuove agevolazioni per le organizzazioni di volontariato al fine di rispristinare l’esenzione dall’imposta di registro per gli atti costitutivi e per quelli connessi all’esercizio dell’attività delle organizzazioni di volontariato,
  • chiarisce che la perdita della qualifica di ETS non commerciale opera a partire dallo stesso periodo di imposta in cui l’ente assuma natura commerciale,
  • conferma che restano finanziabili con l’emissione di titoli di solidarietà solo le attività degli enti del Terzo settore di natura non commerciale.

Le principali novità introdotte dai suddetti provvedimenti saranno analizzate nell’ambito del workshop organizzato da Paradigma su Terzo settore: adeguamento alle nuove regole e gestione del regime transitorio, previsto a Milano in data 23 ottobre e a Roma in data 6 novembre.

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