Revisione prezzi: accordo al MIT su nuovo meccanismo di indicizzazione
L’istituto della revisione prezzi, “rivitalizzato” dal nuovo Codice dei contratti pubblici, si avvia a trovare nuove modalità attuative o, per meglio dire, nuovi indici di riferimento ancorati a singole tipologie di lavorazione, anziché a tipologie di opere (relativamente ai lavori pubblici, evidentemente).
Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore, sarebbe infatti stato raggiunto, presso il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), un accordo tra ISTAT, ANCE e grandi stazioni appaltanti per l’adozione di un meccanismo di indicizzazione sostanzialmente basato sul c.d. “modello francese”.
Il superamento dell’attuale sistema incentrato sugli indici di costo delle singole opere passerà ora attraverso ulteriori step: il principale sarà sicuramente rappresentato dall’individuazione della periodicità dell’indicizzazione stessa (in Francia, ancorata a variazioni mensili).
Il tema dei meccanismi di indicizzazione costituirà oggetto di approfondimento, insieme ad altri rilevanti profili concernenti le sopravvenienze di natura economica nella realizzazione dell’appalto, nel webinar di Paradigma “Squilibri contrattuali e rimedi manutentivi nel nuovo Codice dei contratti pubblici”, in programma il 16 aprile prossimo.
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