Verifica di congruità della manodopera, al via le sanzioni
Il D.L. n. 19/2024, tra le varie novità introdotte, reca anche sanzioni in materia di mancata verifica della congruità dell’incidenza della manodopera sugli appalti pubblici e privati. In particolare, le sanzioni (da mille a cinquemila euro) riguardano i cantieri edili privati nel caso di lavori di importo superiore ai cinquecentomila euro, mentre per i cantieri di lavori pubblici la soglia di rilevanza scende notevolmente, andando a interessare i lavori di valore complessivo pari o superiore a centocinquantamila euro.
L’adempimento della verifica di congruità va assolto prima del saldo finale dei lavori, mediante le modalità già normativamente previste (DURC di congruità).
Il Responsabile del Progetto, nei lavori pubblici, che dovesse agire in violazione delle prescrizioni anzidette, oltre al rischio di incorrere in responsabilità amministrativo-contabile, vedrà valutata la sua posizione anche ai fini della valutazione della performance e di possibili sanzioni ANAC.
Secondo quanto riportato dalla stampa quotidiana (Corriere della sera del 3 maggio u.s.), il Governo avrebbe inoltre allo studio un’ulteriore stretta sulle soglie, eliminando totalmente la soglia di rilevanza nei lavori pubblici e abbassandola notevolmente nei lavori privati.
Paradigma organizzerà nel mese di giugno un’iniziativa di approfondimento sul tema. Ulteriori informazioni al riguardo verranno rese disponibili nei prossimi giorni sul sito web di Paradigma.