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Aggiornamenti in materia di normativa antimafia e contratti pubblici

  • L’applicazione del Codice antimafia
  • La documentazione antimafia e i suoi effetti
  • Il nuovo procedimento di rilascio delle interdittive
  • Gli strumenti per prevenire condizionamenti criminali e le nuove misure per i casi di “agevolazione occasionale”
  • Il nuovo Regolamento ANAC per la vigilanza collaborativa (Delibera n. 160/2022)

I docenti, nel corso dell’evento formativo, risponderanno alle domande e alle richieste di chiarimenti formulate dai partecipanti. Eventuali quesiti potranno essere anticipati inviando una email all’indirizzo info@paradigma.it

Evento in videoconferenza

28 settembre 2022

Contenuti dell’evento

La considerevole entità delle risorse mobilitate da PNRR e PNC rende quantomai necessari tutti gli sforzi possibili per evitare che la criminalità organizzata, utilizzando lo schermo di imprese apparentemente sane, se ne appropri, accrescendo ancor più la propria posizione all’interno del tessuto economico del Paese. Nondimeno, è imprescindibile l’esigenza di rispettare tempistiche e risultati previsti nell’ambito dell’attuazione degli interventi dei Piani, al fine di non sprecare le importanti opportunità di ammodernamento del Paese che essi rappresentano.

In questo scenario, essenziale per le stazioni appaltanti e per le realtà di impresa che operano negli appalti pubblici è il rafforzamento dei presidi di compliance e di controllo rispetto alle interferenze mafiose: per le prime, rendendo sempre più meticolosa l’attività di verifica dei requisiti in fase di partecipazione alle gare e di vigilanza nel corso dell’esecuzione contrattuale; per le seconde, potenziando sempre più le funzioni di audit e compliance e introducendo forme di screening periodico sui titolari di cariche chiamati a rendere dichiarazioni per la partecipazione alle gare pubbliche e sulle imprese terze abituali partner nell’ambito di subappalti o altri subcontratti o forme di cooperazione.

La casistica di applicazione della normativa antimafia nell’ambito dei contratti pubblici continua, d’altra parte, a offrire sempre nuove occasioni di approfondimento e di elaborazione interpretativa da parte della giurisprudenza, i cui orientamenti hanno però ormai assunto quale tratto distintivo comune quello di una linea di estremo rigore nell’applicazione della normativa antimafia in tutti gli ambiti in cui attività amministrative e presenza di operatori economici interessati da influenze criminali si vadano a incrociare, arrivando financo a teorizzare una sorta di “capitis deminutio” assoluta per tali soggetti. Tuttavia, poiché il contenzioso sulle informative antimafia ha assunto, negli anni, numeri significativi, il legislatore è intervenuto, nel 2021 (D.L. n. 152 /2021), per introdurre uno strumento utile a ridimensionarlo, e cioè un contraddittorio preventivo (cioè instaurato prima dell’adozione delle misure prefettizie) che dovrebbe consentire, ai soggetti interessati, di portare all’attenzione dell’autorità preposta tutti gli eventuali elementi probatori idonei a confutare gli indizi di contiguità con la criminalità organizzata raccolti, nei loro confronti, nel corso delle attività investigative.

Meritevole di segnalazione è inoltre l’intento del Legislatore, nel quadro di un approccio differenziato ai vari tipi di condizionamento malavitoso delle attività economiche già assunto negli interventi normativi degli ultimi anni, di tenere distinte le situazioni delle imprese contrassegnate da condizionamenti mafiosi marginali da quelle delle imprese più gravemente compromesse da interessenze criminali: in quest’ottica è stato creato (art. 48 del D.L. n. 152) il nuovo istituto della prevenzione collaborativa, che non comporta limitazioni alla capacità dell’impresa di contrarre con la PA.

Destinatari dell’evento

L’evento formativo è rivolto a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici, e ai Responsabili Gare e agli Uffici Legali e Acquisti degli operatori economici, nonché a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica.

Obiettivi dell’evento

Obiettivo dell’incontro è fornire ai partecipanti un quadro dettagliato e completo delle problematiche connesse all’applicazione della normativa antimafia alle procedure di affidamento di appalti pubblici, anche alla luce delle recenti e assai rilevanti novità introdotte, e dei più recenti indirizzi giurisprudenziali in materia.

Mercoledì 28 settembre 2022

Le possibili interferenze della criminalità di stampo mafioso sugli appalti pubblici, le misure prefettizie di contrasto, il contegno della stazione appaltante
Le forme di infiltrazione mafiosa che inquinano il mercato degli appalti
Informazioni e comunicazioni antimafia
La Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia (BDNA)
L’acquisizione della documentazione per le verifiche antimafia finalizzate all’affidamento e alla stipulazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: la semplificazione introdotta dall’ art. 3, comma 2, del D.L. n. 76 del 2020 e la sua efficacia temporale
L’informazione antimafia interdittiva e le situazioni che vi possono dare origine ex art. 84 c. 4 del Codice antimafia
Informativa antimafia e contraddittorio procedimentale: le novità di cui all’art. 48 del D.L. n. 152/2021 e gli orientamenti giurisprudenziali maturati nel precedente assetto normativo (da ultimo, CdS, Sez. III, Sent. n. 3194/2021)
Gli effetti dispiegati dalla documentazione antimafia in corso di gara
La doverosità dell’esclusione dalla gara ex art. 80, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, del soggetto destinatario di un provvedimento emesso ai sensi dell’art. 84, comma 4, del D. Lgs. n. 159 del 2011 (da ultimo, Sent. CdS, Sez. IV, n. 2461/2022)
Gli effetti nel corso dell’esecuzione dell’appalto e l’articolata casistica prevista dall’art. 94 del Codice antimafia
Le figure della stazione appaltante chiamate ad una più intensa vigilanza nel corso dell’appalto e le relative responsabilità nelle varie fasi
Casistica ricorrente nei subappalti e nel reclutamento della manodopera
Il passaggio al nuovo affidatario di dipendenti “pregiudicati oppure sospettati di essere contigui ad ambienti mafiosi”: il rapporto tra clausole sociali e normativa antimafia negli orientamenti della giurisprudenza amministrativa (CdS, Sez. III, Sent. n. 3138/2018; CdS, Sez. III, Sent. n. 2078/2017; CdS, Sez. III, Sent. n. 565/2017)
Le semplificazioni temporanee nelle verifiche per erogazione di fondi o altre agevolazioni (art. 3, comma 1, del D.L. n. 76 del 2020)
Prof. Avv. Mariano Protto
Università di Torino

La prevenzione delle interferenze criminali nei contratti pubblici attraverso ulteriori istituti di diritto amministrativo
L’introduzione di una base normativa per i protocolli di legalità (nuovo art. 83 bis del Codice antimafia, introdotto dal D.L. n. 76/2020, art. 3 comma 7)
Il mancato rispetto dei protocolli di legalità quale fattispecie legittimante l’esclusione dalla gara in deroga al principio di tassatività delle clausole di esclusione: le previsioni in materia del D.L. n. 76/2020 e la Delibera ANAC n. 1120/2020
Le white list
L’equipollenza dell’iscrizione nelle white list e nell’anagrafe antimafia degli esecutori al rilascio dell’informazione antimafia
I patti di integrità
I protocolli di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e singole stazioni appaltanti e il nuovo Regolamento in materia (Delibera n. 160/2022), pubblicato in G.U. il 15 aprile 2022
Le misure straordinarie art. 32, D. L. n. 90/2014 e le più recenti Linee Guida ANAC in materia (adottate l’11 aprile 2019)
Le nuove misure amministrative di prevenzione collaborativa (art. 94-bis del Codice antimafia)
La tracciabilità dei flussi finanziari ex art.3 L. n. 136/10 e le relative Linee Guida ANAC (aggiornate dopo il Decreto Legislativo Correttivo del Codice dei Contratti Pubblici del 2017)
Avv. Antonio Papi Rossi
Studio Legale Amministrativisti Associati

La sindacabilità in sede giurisdizionale dell’interdittiva antimafia e i prevalenti orientamenti della giurisprudenza amministrativa in materia di applicazione della normativa antimafia agli appalti pubblici
Il regìme temporale dell’interdittiva antimafia
I profili di giurisdizione connessi alle risoluzioni contrattuali disposte dalle stazioni appaltanti per ragioni inerenti i tentativi di condizionamento malavitoso
Il vaglio giurisdizionale sull’impiego del criterio probabilistico nelle interdittive antimafia
Gli orientamenti prevalenti nella giurisprudenza amministrativa circa la “capacità giuridica” dell’operatore economico inciso da interdittiva antimafia: l’A.P. CdS n. 3/2018
La posizione del soggetto partecipante a una gara colpito da informativa antimafia illegittima: CdS, Sez. III, Sent. n. 1882/2018
Prof. Avv. Alessandro Botto
LUISS Guido Carli di Roma

Compliance d’impresa e partecipazione alle gare: gli assetti idonei a prevenire contestazioni per le dichiarazioni rese ex art. 80 Codice appalti
La necessità di valutare periodicamente le posizioni relative ai soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80, onde evitare esclusioni ai sensi dei primi due commi dello stesso articolo e, laddove necessario, apprestare gli opportuni rimedi
I chiarimenti di cui al Comunicato del Presidente ANAC dell’8/11/2017
Configurabilità di un’azione di responsabilità a carico dei vertici societari per la mancata adozione delle misure di self-cleaning idonee a consentire alla società la partecipazione alle gare pubbliche
Avv. Domenico Ielo
Studio Legale Ielo

Il “recupero” delle imprese sane lambite dal condizionamento mafioso e le misure di prevenzione delle interferenze criminali utilizzabili a tal fine
L’amministrazione giudiziaria ex art. 34 Codice antimafia
L’innovativa applicazione effettuata dal Tribunale di Milano negli ultimi anni
Il controllo giudiziario e la distinzione tra controllo volontario e controllo disposto d’ufficio: presupposti comuni o diversi? La vexata quaestio dell’impugnazione dell’interdittiva per poter accedere al controllo anche nell’ipotesi di controllo volontario
La modifica all’art. 34-bis del Codice antimafia apportata dal D.L. n. 152/2021
L’amministrazione giudiziaria ex art. 34 e il controllo giudiziario quali occasioni per il rafforzamento del sistema di controlli interni dell’impresa e il suo possibile ritorno, previo self-cleaning, al mercato delle commesse pubbliche
Avv. Armando Simbari
DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti

Prof. Avv. Alessandro Botto
Professore di Diritto e Regolazione dei Contratti Pubblici
LUISS Guido Carli di Roma
Partner
Legance Avvocati Associati

Avv. Domenico Ielo
Partner
Studio Legale Ielo

Avv. Antonio Papi Rossi
Partner
Studio Legale Amministrativisti Associati

Prof. Avv. Mariano Protto
Ordinario di Diritto Amministrativo
Università di Torino

Avv. Armando Simbari
Partner
DFS Dinoia Federico Simbari
Avvocati Penalisti Associati

Quota di partecipazione

La quota di partecipazione in aula virtuale (diretta streaming) include l’invio del materiale didattico in formato elettronico e la possibilità di sottoporre ai relatori quesiti di specifico interesse a mezzo chat. E’ altresì possibile anticipare domande e richieste di approfondimento inviando una email a info@paradigma.it entro il giorno antecedente l’evento.

In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.

Modalità di funzionamento della videoconferenza

E’ possibile accedere all’aula virtuale da qualsiasi luogo, utilizzando il proprio PC o tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma informatica utilizzata da Paradigma (Adobe Connect) non necessita di requisiti tecnici particolari.

Nei giorni antecedenti l’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali e le istruzioni di accesso. Il giorno dell’evento sarà sufficiente selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.

Durante gli interventi, oltre a vedere e sentire i docenti, è possibile consultare simultaneamente la documentazione predisposta dal relatore. Ogni utente collegato potrà porre domande sulle tematiche affrontate a mezzo chat, alle quali il docente risponderà nel corso dell’intervento.

Modalità di iscrizione

L’iscrizione si perfeziona al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via email all’indirizzo info@paradigma.it, integralmente compilato. Il numero dei collegamenti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.

Modalità di pagamento

La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e, in ogni caso, prima dell’effettuazione dell’intervento formativo, tramite bonifico bancario intestato a:

Paradigma Srl – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
c/o Banco BPM Spa
IBAN IT 14 V 05034 01017 000000002530

Formazione finanziata

La quota di partecipazione può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.

Attestato di frequenza

L’attestato di partecipazione nominativo sarà inviato al termine dell’intervento formativo ai partecipanti che si sono regolarmente collegati all’aula virtuale.

Diritto di recesso e modalità di disdetta

E´ attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o si verifichi di fatto con il mancato collegamento alla videoconferenza, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.

Variazioni di programma

Paradigma, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’evento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma. Paradigma si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione del programma e di sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.538686 o all’indirizzo email info@paradigma.it.

Quota aula

Quota videoconferenza

€ 1.100 + Iva

In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.

Early booking -20%
Inviando il modulo di iscrizione entro il 7 settembre si avrà diritto a una riduzione del 20% sulla quota di partecipazione.

Progetto Giovani Eccellenze -50%
L’adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa, che non abbia compiuto il 30° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione, con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.

Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto.

Mercati elettronici della PA
Paradigma opera sul MePA e sui principali mercati elettronici di soggetti aggregatori e centrali di committenza.


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L'iscrizione all'evento formativo si intende perfezionata al momento del ricevimento, da parte di Paradigma Srl, del presente modulo di registrazione compilato in ogni sua parte, stampato, firmato e inviato via e-mail all'indirizzo info@paradigma.it. Riceverete via email conferma dell'avvenuta iscrizione.


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Mod. 3.4 Rev. 3 del 23/11/2019

Data

28 Settembre 2022

Orario

09.00 – 09.15 Accesso alla piattaforma 09.15 – 13.00 14.30 – 17.00

Area

INFO

Veronica Spiez
Telefono
011538686
Email
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