GDPR in Italia, a che punto siamo?

A che punto è l’attuazione del General Data Protection Regulation (GDPR) in Italia?
A meno di un anno dalla su definitiva applicazione, quasi 6 aziende su 10 sono ancora alle prese con i problemi di conformità alla normativa europea in materia di protezione dei dati.
Dalle evidenze dell’Osservatorio Information Security & Privacy 2019 del Politecnico di Milano, emerge come nel 59% delle organizzazioni italiane sia tuttora in corso un progetto di adeguamento al GDPR e solo nel 23% dei casi l’allineamento risulta già concluso.
Lo stesso studio evidenzia inoltre che la figura del DPO è formalmente già presente nel 65% delle organizzazioni mentre nel 6% dei casi la sua è una presenza più che altro informale.
Nel 18% delle aziende la responsabilità del DPO è affidata a una figura esterna (servizio DPO) e scende dal 15 al 5% la percentuale di organizzazioni che non prevede di dotarsi di un DPO neppure in futuro.
Ma quando la figura del DPO è obbligatoria? E quali sono i suoi compiti principali?
Quando è opportuno condurre un Data Protection Impact Assessment (DPIA) e, nel caso, quale metodologia utilizzare per realizzarlo?
A quasi un anno dalla definitiva entrata in vigore del GDPR e 6 mesi dopo quella del nuovo Codice Privacy, Paradigma organizza a Milano il 14 e 15 marzo 2019 e a Roma l’11 e 12 aprile 2019 “GDPR e nuovo Codice Privacy (D. Lgs. n. 101/2018)”.
Il convegno rappresenta un’occasione unica per conoscere e approfondire il livello di implementazione del framework normativo, quali disposizioni attuative sono già operative e quali rimangono ancora da emanare, e soprattutto confrontarsi sulle principali criticità operative con cui si stanno cimentando le imprese.
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