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Recepimento SHRD 2: nuove misure per incoraggiare l’impegno degli azionisti

Recepimento SHRD 2: nuove misure per incoraggiare l’impegno degli azionisti

La Shareholder Rights Directive II  (SHRD 2), volta a migliorare la governance delle società quotate tramite un maggiore e più consapevole coinvolgimento degli azionisti nel governo societario, detta regole in tema di:

 

  1. facilitazione della comunicazione tra la società e i suoi azionisti;
  2. trasparenza richiesta a investitori istituzionali e gestori di attivi sulla propria politica di impegno e strategia di investimento nelle società partecipate nonché ai consulenti in materia di voto sull’elaborazione delle proprie ricerche e raccomandazioni;
  3. trasparenza e coinvolgimento dei soci sulle remunerazioni degli amministratori;
  4. presìdi informativi e procedurali per il compimento di operazioni rilevanti con parti correlate.

 

Il recepimento della Direttiva implica quindi una revisione di alcuni processi di governance, peraltro già puntualmente regolati dal nostro ordinamento.

 

A tal fine, Consob è in procinto di emanare un Regolamento che definisce i profili controversi connessi all’applicazione delle novità contenute nella Direttiva e nel Decreto di recepimento della stessa.

 

Nel documento di consultazione si illustrano le proposte per la revisione della regolamentazione già adottata dalla Consob in materia di operazioni con parti correlaterequisiti di governance delle società quotate sottoposte a direzione e coordinamento,  in materia di trasparenza delle remunerazioni nonché per l’attuazione delle nuove deleghe regolamentari introdotte dal D.Lgs. 49/2019 in materia di trasparenza dei gestori degli attivi e dei consulenti in materia di voto.

 

Paradigma ha organizzato a Milano il 18 febbraio 2020 una giornata di studio sull’Attuazione della SHRD II e il nuovo Regolamento Consob.

 

L’incontro si pone l’obiettivo di individuare gli effetti più rilevanti delle modifiche apportate al governo societario dal recepimento della nuova Direttiva sui diritti degli azionisti al fine di adeguare tempestivamente le procedure interne per un corretto rapporto con azionisti e investitori.

 

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