Placeholder address.
info@paradigma.it
011 538686

Welfare aziendale: dall’Agenzia delle Entrate un riepilogo e alcuni chiarimenti su specifiche misure.

Welfare aziendale: dall’Agenzia delle Entrate un riepilogo e alcuni chiarimenti su specifiche misure.

Con  la  circolare n. 4, del 16 maggio scorso, l’Agenzia delle Entrate fornisce un quadro riassuntivo  delle novità contenute nella Legge di Bilancio per il 2025 (n. 204/2024) in materia di Irpef e delle modifiche intervenute sulla tassazione dei redditi di lavoro dipendente per effetto del D. Lgs. n. 192/2024, attuativo, per tale ambito, della riforma fiscale, nonché in conseguenza della stessa Legge di bilancio.

 

Tra i punti toccati dalla circolare, alcuni riguardano agevolazioni particolari previste in favore dei dipendenti o di alcune categorie di dipendenti. Una tra queste è quella concernente l’esenzione fiscale relativa alle spese di locazione sostenute dai lavoratori neoassunti, valevole per il 2025. Per i lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per i canoni di locazione del dipendente non concorrono infatti alla formazione del reddito, per i primi due anni dalla data di assunzione (con un limite annuo di euro 5.000 e in presenza di determinati requisiti di distanza chilometrica tra luogo di precedente residenza e luogo di lavoro e di reddito percepito dal lavoratore nell’anno precedente).

 

Altra misura sulla quale l’Agenzia si sofferma è l’agevolazione su utenze domestiche e altre voci di spesa legate all’abitazione. In particolare, si precisa che, per i periodi di imposta 2025, 2026 e 2027 le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche, dell’affitto dell’abitazione principale o degli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente (fino a euro 1.000, elevati a 2.000 nel caso di lavoratore con figli a carico).

 

La circolare rammenta inoltre che la Legge di bilancio, al comma 385, estende ai premi e alle somme erogati dai datori di lavoro per le annualità 2025, 2026 e 2027 il beneficio della riduzione temporanea da 10 a 5 punti percentuali dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali –riguardante alcuni emolumenti retributivi, costituiti da premi di risultato e da forme di partecipazione agli utili d’impresa– prevista dalla Legge di stabilità 2016.

 

Paradigma approfondirà i contenuti della circolare in questione, unitamente a tutte le altre tematiche di particolare rilevanza concernenti il welfare aziendale e i premi di risultato, nella prossima edizione del webinar di aggiornamento periodico in materia, prevista il 25 settembre.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.