La Bce suggerisce la presenza di esperti di tecnologie nei board degli istituti di credito

A pochi mesi dal rinnovo del Consiglio di Amministrazione e proprio nelle settimane in cui i soci hanno iniziato a lavorare sulle candidature, la BCE, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe suggerito a Intesa Sanpaolo di individuare, insieme a professionisti con una marcata esperienza finanziaria e bancaria internazionale, esperti di nuove tecnologie da inserire nel prossimo board.
Un’indicazione che dimostra l’attenzione dei regolatori per la trasformazione in atto e per il tempismo con cui gli istituti di credito sapranno rispondervi.
I prossimi rinnovi dei board saranno inoltre guidati dal nuovo quadro regolamentare in materia di corporate governance: il fit and proper assessment obbligherà a valutare l’esperienza, le competenze e l’adeguatezza dei candidati a ricoprire un incarico negli organi di amministrazione di una banca.
Il sistema bancario in questi ultimi anni ha subito una rapida e consistente evoluzione normativa per cui è opportuno fare il punto sulle novità più rilevanti quali, ad esempio proprio la richiamata attenzione ai rischi informatici e ai cyber crime, la gestione dei rischi, i conflitti di interesse, i doveri e le responsabilità dei board.
Paradigma organizza un incontro sulle responsabilità dei vertici aziendali nel sistema bancario e finanziario il prossimo 15 febbraio a Milano, in cui si propone di inquadrare le aree di rischio più rilevanti e come, attraverso assetti organizzativi appropriati, si possano porre al riparo i vertici stessi dal rischio di azioni di responsabilità.