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Banca d’Italia emana le nuove Disposizioni sulla procedura di valutazione dell’idoneità degli esponenti di banche

Banca d’Italia emana le nuove Disposizioni sulla procedura di valutazione dell'idoneità degli esponenti di banche

Con provvedimento dello scorso 4 maggio, Banca d’Italia ha emanato le nuove Disposizioni sulla procedura di valutazione dell’idoneità degli esponenti di banche.

 

Il Provvedimento si applicherà anche a intermediari finanziari, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento ed ai sistemi di garanzia dei depositanti, ed inoltre a Bancoposta e a Cassa Depositi e Prestiti.

 

Le Disposizioni – in linea con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020 n. 169, ed in attuazione dell’articolo 26 del TUB –  sono volte a disciplinare gli aspetti procedurali relativi alla valutazione dell’idoneità degli esponenti e gli adempimenti ad essi collegati da parte degli intermediari.

 

Come specificato nel D.M. n.169/2020, si considerano “esponenti aziendali” i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Consiglio di Sorveglianza, del Consiglio di Gestione, i componenti del Collegio Sindacale, il Direttore Generale e, per alcuni aspetti anche i responsabili delle principali funzioni aziendali delle banche di maggiori dimensioni o complessità operativa (tra i quali anche i Responsabili Antiriciclaggio).

Essi dovranno possedere requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza, soddisfare criteri di competenza e correttezzadedicare il tempo necessario all’efficace espletamento dell’incarico, in modo da garantire la sana e prudente gestione dell’intermediario.

 

Sarà innanzitutto quest’ultimo infatti a dover garantire che i requisiti e i criteri siano rispettati, e non solo al momento della nomina dell’esponente, ma per tutta la durata dell’incarico. La responsabilità di individuare esponenti idonei e assicurare un’adeguata composizione qualitativa e quantitativa degli organi di amministrazione, rimane in capo all’intermediario stesso.

Nella valutazione degli esponenti aziendali, Banca d’Italia riveste un ruolo fondamentale. È infatti all’Autorità di Vigilanza che devono essere notificati tutti i documenti comprovanti l’idoneità dei componenti, sulla base dei quali l’organo competente dell’intermediario abbia condotto l’analisi dei requisiti.

 

Le Disposizioni sono strutturate in III Sezioni: la prima reca le regole di carattere generale, la seconda gli aspetti procedurali e la terza le norme transitorie e finali. Le Disposizioni di Banca d’Italia entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2021 e si applicheranno sia alle nomine effettuate successivamente al 1° luglio 2021; nonché a sospensioni, rinnovi, supplenze successivi a tale data e riguardanti nomine effettuate dopo l’entrata in vigore del D.M. 169/2020.

 

Paradigma ha organizzato il 15 giugno prossimo l’evento formativo “Procedure di valutazione dei requisiti degli esponenti bancari e finanziari” nel corso del quale si analizzerà l’impatto che queste Disposizioni avranno sull’operatività e sull’organizzazione delle Banche e degli intermediari.

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